Manca poco più di un mese all’inizio della quattordicesima edizione dell’IndieRocket festival, nel cast Fujiya & Miyagi (UK, esclusiva italiana), Vox Low (FRA, esclusiva italiana), Peaking Lights (USA, esclusiva italiana), Sequoyah Tiger (ITA), Stèv (ITA) che si aggiungono a Clinic (UK, esclusiva italiana), Dengue Dengue Dengue (Perù), Arbouretum (USA), Kiki Hitomi (Japan), Leslie (ITA) e alla preview del 13 maggio con Xiu Xiu (USA)
Un parco urbano post-tropicale tra avanguardia e tradizione. Oltre 20 ore di musica dal vivo, performance artistiche e workshop. Due palchi in un’area green nel centro di Pescara. 15 artisti provenienti da tutto il mondo: dal 23 al 25 giugno al Parco Ex Caserma Di Cocco arriva la quattordicesima edizione di IndieRocket Festival, col patrocinio della Regione Abruzzo, Fondazione Pescarabruzzo e l’assessorato alla cultura e al turismo del Comune di Pescara. Tre band in esclusiva italiana e due giovani talenti nostrani si vanno ad aggiungere ad una programmazione di forte personalità che conferma IndieRocket Festival come una tra le realtà indipendenti più innovative a livello nazionale.
A meno di un mese dalla pubblicazione del sesto album, Fujiya & Miyagi, la band di elettronica sperimentale di base a Brighton, annuncia oggi l’unica data italiana a Pescara. Esclusiva nazionale anche per i parigini Vox Low, già nella line up del Primavera Sound 2017 con il peculiare blend di cold wave ed elettronica fine che li caratterizza. Unica data attualmente in programma in Italia anche per il duo californiano psych pop Peaking Lights, in uscita il prossimo 16 giugno su The Flowers Records con il nuovo disco, “The Fifth State Of Consciousness”. Alle proposte internazionali si aggiungono anche due producer di casa nostra: la performer weird pop veronese Sequoyah Tiger già fuori sulla tedesca Morr Music, e il polistrumentista e produttore marchigiano Stèv, già nei club e nei festival di tutto il mondo, come il Further Future a LasVegas, con Four Tet, Nicolas Jaar e Caribou.
Con una forte identità legata alle realtà underground e indipendenti internazionali, IndieRocket Festival conferma anche per quest’anno una proposta culturale articolata e contemporanea, mantenendo coerenza artistica, attitudine alla socialità e alla condivisione di esperienze e spazi. Tra workshop, street sport, visual, arte di strada, fotografia, reading e le installazioni site specific di #IRFLOVESART, sono innumerevoli le iniziative previste per la tre giorni pescarese, anticipata dalla preview del 13 maggio con Xiu Xiu presso lo Spazio Matta.
Pur raccogliendo nelle scorse edizioni numeri estremamente convincenti (oltre 60000 presenze in dieci anni di cui più del 50% nelle edizioni al Parco Di Cocco), IndieRocket Festival non tradisce l’attitudine DIY e sociale che da sempre lo contraddistingue. L’associazione culturale promotrice IndieRocket, infatti, nasce dalla volontà di giovani provenienti dalle quattro province abruzzesi con l’obiettivo di promuovere il territorio attraverso l’internazionalizzazione dell’offerta artistica, ma anche attraverso la valorizzazione dal punto di vista economico della città, pensata come nodo strategico di un network ideale tra turismo e cultura. Con un afflusso del 60% tra estero e regioni limitrofe (prime tra tutte Puglia e Molise) IndieRocket ha il pregio, dunque, di richiamare un flusso consistente e documentato.
Centrale la tematica ambientale e di recupero urbano. La venue dell’Ex Caserma Di Cocco è stata progettata come area di verde funzionale: in una città che soffre la mancanza di spazi green, IndieRocket Festival vuole restituire un luogo verde socialmente fruibile, valorizzato e ben integrato nella rete cittadina di eventi collaterali previsti all’interno del programma. L’intento è quello di utilizzare la cultura e l’arte per sottrarre all’immobilismo e al degrado urbano luoghi scarsamente valorizzati in un’ottica glocal più europea, metropolitana e smart.
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