8/02/2013
Quello dell’otto febbraio all’Hiroshima Mon Amour è l’appuntamento che i Linea 77 hanno dato ai propri fan nella città delle loro origini, con una nuova line-up, dopo l’uscita dalla band di Emiliano Audisio, e con alle spalle un nuovo EP (La speranza è una trappola). Due novità che hanno dato come risultato la buona risposta del pubblico che riempie il locale.
Incominciano i Settembre Nero con il loro rock elettronico presentando il loro ultimo lavoro “La dittatura del Piano B”. Giusto qualche decina di minuti di show, prima di lasciare il posto agli headliner: i Linea 77. Veri animali da palcoscenico che, anche questa volta, non tradiscono le aspettative liberando energia e scatenando stage diving e pogo a più non posso. Aprono con “I veleno”, percorrendo la loro intera carriera, con pezzi che “spaccano” e incendiano letteralmente l’atmosfera (una delle casse monitor finisce per bruciare letteralmente!). Bella anche “La caduta” che vede l’ingresso (feat. LN Ripley). Un ottimo show, dunque, così come è stata ottima la partecipazione dei presenti.