Rifacendoci alle faccende calcistiche del nostro paese, in questi giorni, si fa un gran parlare dello scellerato talento di Mario Balotelli, ritornato da poco dalla sua esperienza d’oltremanica. Di quei lidi, invece, è originario Peter Doherty, musicista britannico di estrazione indie-rock, assai avvezzo ai “colpi di testa” che tanto fanno impazzire la pruriginosa e pettegola stampa del suo paese.
La carriera del nostro, partita col botto del successo dei Libertines ad inizio degli anni 2000 e proseguita poi con un altro gruppo, i Babyshambles, ha visto il suo talento non sempre esprimersi al meglio, complice una condotta di vita alquanto dissennata. Buon per lui, ultimamente, le cose sembrano andare meglio ed anche il suo primo album da solista, “Grace/Wastelands” (2009), ha ricevuto buoni consensi. A quanto pare, nei prossimi mesi, dovrebbe uscire un nuovo disco di Doherty, sebbene non si sa ancora se sarà edito come solista o in veste di leader dei Babyshambles.
Artista a tutto tondo, non si è fatto mancare capatine nel mondo del disegno, della poesia, della moda e del cinema (il suo esordio cinematografico da protagonista ,con il film in costume “Confession d’un Enfant du Siècle”, è avvenuto nel 2012). A fine mese, Peter Doherty sarà in tour in Italia per presentare un excursus sulla sua avventura musicale da solo ed in gruppo. Di seguito le date:
21/2 Totem, Vicenza
22/2 Latte+ , Brescia
23/2 Le Mirage Club, Monte San Savino (Ar)
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