Convulso: incontrollabile, violento,
caratterizzato da contrazioni muscolari involontarie.
Then love, love will tear us apart again.
Love, love will tear us apart again.
Ian Curtis – Joy Divison
Gesti Convulsi di Alessandro Bresolin Edizioni Spartaco
9,50 euro
ISBN 978-88-96350-30-0
Le vite di Gianni, Cristian, Federico, Ilario e Denis sono costellate da azioni fuori controllo, dettate dal puro istinto e da impulsi primordiali, spesso rabbiosi. Vite in apparenza normali, senza fibrillazioni, che diventano bombe a orologeria pronte ad esplodere, congegni diabolici azionati da avvenimenti, incontri, occasioni perdute, disincanto. Delusioni. Quelle di una vita che sembra sfuggire di mano, gli anni che passano indolenti e silenziosi, i sogni giovanili che si infrangono contro le pareti rocciose della realtà. Eppure c’è chi, da tutto questo, riesce a tirar fuori un futuro accettabile.
I Gesti Convulsi, un gruppo punk-new wave degli anni ’80 è il pretesto utilizzato da Alessandro Bresolin per raccontare le imprese quotidiane dei suoi ex componenti, cinque amici legati dal sogno della musica. Il sogno di far parte di una band, di dare forma al proprio disagio attraverso le note di una chitarra; immaginare la propria vita come una grande sequenza di sorprese ed eventi elettrizzanti.
Passata la sbornia, i Gesti Convulsi del palco si trasformano nei gesti convulsi dell’esistenza. L’intrigo familiare di Denis, eterno incompiuto che non riesce a realizzarsi nel lavoro, l’autodistruzione di Gianni, tanto efficiente come programmatore, quanto testardo e ossessivo in amore. Cristian, il creativo che vive pericolosamente e Federico, la cui endemica mancanza di coraggio lo rende una marionetta nelle mani della famiglia e del perbenismo paesano. Infine Ilario, ricco imprenditore, ciclista per diletto, stretto, da un lato, nella morsa del ricatto economico, dall’altro in quella, forse più insopportabile perché futile, del doping. Insomma, cinque vite ancora in cerca della propria strada. Sullo sfondo, la scena industriale del nordest italico, con la crisi dei piccoli imprenditori, sempre in bilico fra tradizioni e innovazioni e l’assoluta incertezza del futuro. La scrittura asciutta e precisa di Alessandro Bresolin ci conduce per mano in questi cinque racconti che pulsano di contraddizioni, in cui ognuno di noi può riconoscersi.
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autore: Francesco Rauccio