Il misterioso artista e writer britannico Banksy ha presentato alla stampa il suo “albergo con la vista peggiore del mondo”, costruito ai margini della città palestinese di Betlemme a ridosso del muro divisorio.
L’artista ha inteso il tutto come un’unica installazione chiamata Walled Off Hotel, così ha fatto costruire quest’albergo in una ex fabbrica di ceramica ricavando ben dieci camere con vista sulla “barriera di separazione” che attraversa Betlemme, ossia il muro o security fence costruito da Israele in Cisgiordania a partire dal 2002 allo scopo di frenare le incursioni terroristiche.
A tal proposito l’artista di Bristol ha dichiarato ironicamente: “I muri vanno molto di moda in questo momento, ma io me ne sono occupato molto prima che Trump li rendesse cool”.
L’hotel apre il giorno 20 marzo e ogni stanza è una opera d’arte completa: ciascuna con il proprio arredamento e naturalmente svariati interventi dello stesso Banksy sulle pareti. L’albergo inoltre custodisce una galleria d’arte che espone opere di artisti palestinesi seguita dal curatore e storico dell’arte Ismal Duddera.
Altra particolarità: nel neonato albergo vi è una hall con un pianoforte senza musicista, controllato in remoto da un software che suonerà ogni sera un concerto composto in esclusiva per il Walled Off Hotel. In programmazione sono stati inseriti Trent Reznor con Atticus Ross, Flea, Hans Zimmer e naturalmente…gli amici e concittadini Massive Attack…
Banksy non è nuovo a singolari iniziative del genere: l’artista nel 2015 ha allestito, nella cittadina inglese di Weston Super-Mare, l’installazione artistica temporanea Dismaland che si presentava come un vero e proprio “parco divertimenti anti-Disneyland”.
Autore: Luigi Ferrara