Avevamo lasciato i Radio Zero lo scorso anno con il sette pollici “Sangue e fragole”, incastonato nella meravigliosa copertina di Chuck Sperry, primo episodio in italiano dopo un dieci pollici e un album in inglese realizzati a partire dal 2002. La formazione toscana, guidata dalla voce potente e incisiva di Luca “Lungo” Ratti (già negli indimenticati Polvere di Pinguino) e dalla chitarra di Enrico “Gas” Gastardelli (autore di tutti i brani), con l’impeccabile sezione ritmica di Mirco “Mr Gregor” Greco (basso) e Claudio “Tack” Cerretti (batterie), firma ora un intero album di rock potente e lirico dai temi personali e politici.
Senza soluzione di continuità scorrono brani che incrociano l’irruenza del punk, la classicità del miglior rock chitarristico e un uso finalmente riuscito della lingua di Dante. Canzoni che ti entrano in testa con la loro forza comunicativa: tra le più riuscite l’iniziale “Giorni di gomma”, l’anthemica “Vecchia storia”, le intimistiche (nei testi, più che nelle musiche) “Parlami di te” e “Splendida notte”, la stupenda “Sangue e fragole”, già apparsa su singolo, mentre con “Sonika Rivoluzione” siamo dalle parti dei Ritmo Tribale di “Mantra” e quindi crossover che odora di anni Novanta.
Undici brani che mostrano le varie sfumature di un suono onesto e vibrante come la band che lo ha realizzato.
autore: Roberto Calabrò