A un anno dal disco d’esordio “Diario di un vecchio porco”, i livornesi Bifolchi, aiutati da amici musicisti concittadini, pubblicano il loro secondo lavoro. Il sound che li caratterizza è sempre un cantautorato-folk infarcito di swing e rock’n’roll. Nonostante siano stati accostati a grandi cantautori, come Paolo Conte e Fabrizio De Andrè, sono particolarmente sarcastici e caustici dato che il tema di questo disco è quello dell’amore e dell’odio e della visione o lettura delle relazioni umane in chiave cinica ed irriverente.
Le più sarcastiche sono l’electro-folk “Nella gioia e nel dolore” e “Si salvi chi può”, mentre “La fan degli Afterhours” è particolarmente ironica e caustica. Con “Le giovani coppie” i nostri si lasciano andare ad un rock’n’roll particolarmente frizzante e con “Palloncino” evocano la melodia italiana degli anni ’60, mentre con “Che fai a Capodanno?” si fanno prendere la mano dall’electro-folk tristallegro.
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autore: Vittorio Lannutti