Considerati dalla critica altalenanti i suoi lavori se visti in retrospettiva, il nobile decaduto dell’home taping David Pearce è ritornato la scorsa estate, dopo quindici anni e più solo che mai (Rachel Brook lasciò a metà novanta) a gestire la sua creatura Flying Saucer Attack.
Solo chitarra questo Instrumental 2015 per cinquantasette minuti di drone e minimalismi ambientali, raga free form e feedback lo-fi folk, riverberi profondi e orientalismi inquieti, scale sospese e micro oscillazioni noise.
Questo disco, rurale nella sua luce polverosa ma anche austeramente vittoriano, presenta vicinanza con gli incubi da camera del concittadino ed in passato collaboratore Matt Elliott, ma ad azzardare paragoni, più qualcosa tra Loren Mazzacane Connors, gli Earth e Windsor For The Derby, nomi che attrarranno certamente chi ha tempo e voglia di un’ora di ipnotica catarsi chitarristica.
http://www.dragcity.com/products/instrumentals-2015
http://www.dominorecordco.com/artists/flying-saucer-attack/
autore: A.Giulio Magliulo