Un’amicizia e una collaborazione artistica durata dieci anni non poteva non portare alla realizzazione di un disco. In sintesi questa è la storia che sta dietro questo esordio dei Land Lines, formati da tre membri dei Fort Collins.
Si tratta di dieci brani strutturati attorno ad un post-rock scarnificato con cadenze di pop colto. Le canzoni sono stata rielaborate, dato che erano inizialmente state scritte per un progetto solista, ed il risultato è molto gradevole ed accattivante anche grazie all’ottimo lavoro di masterizzazione svolto dal bassista degli Shellac Bob Weston.
Il pop obliquo del trio, che suona due violoncelli, percussioni e batteria, affascina per la chiarezza dei suoni che si equilibrano con le voci chiare, avvolgenti e taglienti. Nel complesso le sonorità che emergono sono un incrocio tra pop, post rock e folk, ma in realtà nessuno dei tre generi emerge in maniera preponderante perchè il sound ha un equilibrio sonoro vicino alla perfezione.
autore: Vittorio Lannutti