autore: Francesco Rauccio
Il 9 Dicembre si è conclusa a Roma l’edizione 2012 di “Più libri più liberi” la fiera della piccola e media editoria. Il grande evento, tenuto come sempre nella maestosa location del Palazzo dei congressi dell’Eur, ha visto protagonisti tutti i più importanti attori del panorama editoriale italiano, giganti a parte.
Fitto il calendario degli eventi che hanno riempito le giornate, eventi per tutti i gusti e tutti i palati, dalle classiche presentazioni delle novità editoriali, comprese riviste e nuovi editori, fino a performance di musica dal vivo – da ricordare Francesco Forni e Ilaria Graziano a Radio3, presente in fiera – , senza dimenticare le numerose tavole rotonde sugli sviluppi futuri del mondo delle lettere e la crisi del mercato culturale italiano.
Di un certo rilievo, per gli appassionati di musica, la presentazione del libro L’ultimo dei marziani. David Bowie raccontato dal poprock italiano, curato da Leo Mansueto, nome noto nell’ambiente della critica musicale e della discografia in genere; di rilievo perché, assieme al curatore, sono intervenuti tre autorevoli esponenti del rock italico: Federico Fiumani (Diaframma), Pierpaolo Capovilla (One Dimensional Man e Teatro degli Orrori) e Giulio Casale (Estra).
In una Sala Rubino piena, il moderatore, John Vignola, giornalista de il Mucchio e Radio Rai, ha introdotto la presentazione e gli ospiti, chiarendo i motivi della loro presenza.
I tre, assieme ad altri nomi più o meno noti della scena musicale italiana, hanno contribuito a dare corpo al volume su David Bowie con una serie di interventi, raccontando il loro rapporto col Duca Bianco attraverso opinioni, racconti e ricordi legati alla sua musica.
Ne è venuta fuori un’interessante discussione sulle diverse anime della musica pop e su quanto i dischi dell’autore di Heroes abbiano influenzato intere generazioni di musicisti, a dimostrazione del fatto che anche la musica popolare, fruibile e “di massa”, può avere contenuti intensi e talvolta rivoluzionari. Senza dimenticare l’eleganza, mai.