“Futurecent” è il titolo del secondo LP della band svedese The Orange Revival, che si è affacciata al panorama della psychedelic rock nel 2011 riscuotendo un discreto successo.
L’album uscito il primo Ottobre 2015, è stato registrato in circa due anni, usando una fornitissima strumentazione vintage, come il mixer Tascam M50 che il leader Eric Strand racconta di aver ricevuto in regalo da un conoscente.
La traccia di apertura è “Saturation”, che con le sue sfumature blues e il ritmo pigro, ci ricorda che gran parte del lavoro è stato realizzato nello scorso Novembre, mese grigio e piovoso in terra svedese. Con “Lying in the Sand” è accentuato il suono sporco e “d’epoca” nel quale ovviamente non può mancare l’organo. Il sole inizia a venir fuori quando parte “Speed” che, come suggerisce il titolo, aumenta i battiti pur restando sostanzialmente piatto.
E’ il quarto brano che prova a fare la differenza, “Setting Sun” si apre con un ritmo coinvolgente dalle note esotiche e le distorsioni tipiche della psychedelic rock, ma che per la verità ricordano anche gruppi come i The Black Keys e gli Oasis. Con “Carolyne” si ripiomba nella malinconia seppur con stile mellifluo, mentre la closing track “All I Need”, è il tipico brano che ti aspetti come chiusura, una sorta di arrivederci, che potrebbe scorrere perfettamente come sottofondo durante il ritorno da un viaggio.
I The Orange Revival, non spiccano di sicuro per aver apportato novità nel mondo della musica, ma certamente si sono guadagnati il rispetto degli amanti del genere.
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autore: Paolo Frolli
TRACK LIST
1 Saturation
2 Lying In The Sand
3 Speed
4 Setting Sun
5 Carolyn
6 1999
7 All I Need