A quattro anni dal precedente disco intitolato I already Love You, che conteneva 10 interpretazioni di brani altrui, torna Sara Lov con un nuovo capitolo discografico in cui procede la strada cantautorale romantica chiaroscurale avviata dopo lo scioglimento dei Devics, dei quali in ogni caso ha raccolto prevalentemente l’erdità in quanto Dustin O’Halloran si è spostato verso una sontuosa produzione pianistica neoclassica strumentale.
Some Kind of Champion rappresenta dunque molto bene sia la storia artistica di Sara Lov che le sue intenzioni folk pop odierne, evidentemente sempre legate al sogno, all’emozione, ma in una veste musicale più semplice, tradizionale rispetto al suo gruppo d’origine, e non mancano poi i singoli episodi di valore sostenuti dalla voce impeccabile, molto comunicativa e profonda della cantante.
Nulla di nuovo rispetto ad una carriera collaudata, ma tutt’altro che un disco di routine, con la produzione affidata come in passato a Zack Rae che tende ad echeggiare la voce della cantante – ‘Diamond of the Truest Kind‘, sull’amicizia, e sulla sincerità – per accentuarne il carattere spiritato, con ospiti Dustin O’Halloran, Hauschka, Scott Leahy e Jonathan Price.
‘One in the Morning‘ è un brano pop piuttosto semplice che parla di una separazione e della sua accettazione, con degli archi lontanissimi a sostenere il ritornello, e precede ‘The Sharpest Knife‘, con Hauschka al pianoforte, prima vetta del disco, puro stile Devics dei bei tempi andati, noir e struggente canto d’amore finito male, e poi la lenta e poetica ‘Rain Up‘, con un testo impressionista, un po’ ostico, in cui al pianoforte siede ospite Dustin O’Halloran come in ‘Trains‘, ballata d’amore elegante e di mestiere, che ci ricorda Antony & the Johnsons.
‘Sunmore‘ ricorda vagamente i Cardigans ed allegerisce il disco assieme all’elettroacustica ‘Sorrow into Stone‘ e a ‘Dark‘, tutte vagamente folk, mentre con ‘Willow in the Morning‘ l’eleganza ed il sentimento lasciano un altro segno importante, sorta di ninna nanna con voce, controvoce, piano e violino.
Some Kind of Champion è un disco eccellente che farà felici i fan – prima di tutto quelli che hanno partecipato al foundrising finanziandone a scatola chiusa la realizzazione – e lascerà sbalorditi i neofiti che non conoscono ancora la bellezza dell’intero repertorio della Lov, e la facilità con cui sembra riuscire a creare quest’estetica musicale spiritata e sognante.
autore: Fausto Turi
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