Dopo il “finale col fischio” di Artecinema, continua la maratona cinematografica partenopea con Venezia a Napoli, la rassegna che porta la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica alle falde del Vesuvio.
Appena salutato il Festival Internazionale di Film sull’Arte Contemporanea Artecinema e il suo ventennale rovinosamente chiosato dall’antipatico episodio dell’interruzione del film di chiusura, l’attesissimo Žilda a Naples, continua la staffetta cinematografica partenopea. Il film, diretto da Colin Torre, a causa di un problema tecnico è stato sospeso a una manciata di secondi dalla fine. “Gli attimi più belli” – ha giurato il regista – di cui non è stato concesso al pur paziente pubblico in sala, la visione. Nessuna motivazione addotta dalla curatrice, Laura Trisorio, a parte l’esile appello all’esiguità del minutaggio negato, per una fine triste che gli astanti, almeno, probabilmente ricorderanno a lungo.
Asciugato l’amaro in bocca, il pubblico partenopeo potrà rifarsi con una nuova dose di celluloide, stavolta inoculata da Antonella Di Nocera. Comincerà domani, “Venezia a Napoli. Il cinema esteso”, la rassegna, giunta alla quinta edizione, curata e diretta dalla presidentessa dell’Arcimovie partenopea che porterà a Napoli alcune delle opere presentate alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Sedici le pellicole proposte, da vedere tutte d’un fiato (sono poche le opere riproposte in replica), per un’immersione nelle visioni offerte dall’ultima edizione della Biennale d’arte cinematografica. Sei le sale, tra il centro e la periferia della città di Napoli, che ospiteranno insieme ai film, anche gli incontri e i dibattiti previsti dalla rassegna.
Si comincerà ovviamente dal cinema Pierrot, nel quartiere Ponticelli, alle ore 10 con l’Otello di Orson Wells (nella versione restauratada CSC – Cineteca Nazionale). La proiezione, come tutte le altre mattutine, è riservata alle scolaresche.
Il pubblico più adulto potrà invece recarsi alle ore 20.00, al cinema Astra di via Mezzocannone per la visione del docufilm di Frederick Wiseman. Presentato fuori concorso a Venezia ‘72, “In Jackson Heights” è uno spaccato sull’America che, assicura Concita De Gregorio di La Repubblica, “dura più di tre ore ma non smetteresti mai”.
In contemporanea, al cinema La Perla di Agnano, sarà proposto il felliniano “Amarcord” (restaurato Cineteca di Bologna). Il capolavoro di Federico Fellini sarà riproposto venerdì 23 ottobre, alle 10, al Modernissimo per il ciclo “Mattinate per le scuole” e alle ore 16 al cinema Astra.
Ma torniamo alla giornata di inaugurazione del 21 ottobre. Alle 20.30, al Filangieri, sarà presentato “Heart of a dog” di Laurie Anderson. La regista, prima della proiezione, saluterà il pubblico con un video messaggio. In sala, prevista anche la responsabile Public Affairs del Consolato Generale statunitense a Napoli, Deborah Guido O’Grady. Alla cineasta è stato assegnato il premio Lina Mangiacapre 2015, giunto alla sua 13 esima edizione.
Giovedì 22, il ciclo di proiezioni si riapre, al cinema Astra, alle ore 18, con Mountain di Yaelle Kayam e prosegue alle ore 19.30 con “Kalo Pothi” (La gallina nera) del nepalese Min Bahadur Bham, ospite della rassegna, e alle ore 21 con Tanna di Martin Butler, in esclusiva.
All’American Hall sarà possibile vedere Otello (alle ore 20.30).
Densissimo il programma di venerdì all’Astra che parte con Amarcord, alle ore 16, per proseguire alle ore 18 con Underground Fragrance di Song Pengfei (Giornate degli Autori), Behemoth di Zhao Liang, presentato in concorso a Venezia 72 (previsto alle ore 20) e, alle ore 22.00, con Island City di Ruchika Oberoi (presentato nella sezione Giornate degli Autori e vincitore del premio Fedora, miglior regista esordiente).
Al Modernissimo, alle 21, ci sarà invece la proiezione alla presenza del regista e del cast di Magma di Carlo Luglio. La visione sarà introdotta da Giorgio Gosetti, Direttore delle Giornate degli Autori.
Sabato 24 e domenica 25, sarà ancora il cinema Astra il principale teatro delle visioni offerte da Venezia a Napoli.
Tra i film proposti Non essere cattivo del compianto Claudio caligari, accompagnato in sala dal produttore Valerio Mastrandrea e Gli uomini di questa città non li conosco di Francesco Maresco.
“Venezia a Napoli” è curata dall’Unione Agis Campania, presieduta da Luigi Grispello, e da Parallelo 41 Produzioni, in collaborazione con la Biennale e il Coinor della Federico II, col sostegno del ministero ai Beni culturali. Il costo delle proiezioni è di 3 euro. Per gli studenti 2 euro. Per maggiori informazioni e il programma completo: www.veneziaanapoli.it
autrice: Michela Aprea