Il vulcano più famoso al mondo ritorna ad essere il palcoscenico naturale della XX edizione del Pomigliano Jazz in Campania. Dopo l’emozionante concerto sul gran cono del Vesuvio con Maria Pia De Vito, Enrico Rava e Roberto Taufic, un nuovo live al tramonto per il festival diretto da Onofrio Piccolo: oggi domenica 6 settembre alle 18 arriva Eivind Aarset ai conetti vulcanici del Carcavone. Le bocche vulcaniche situate sul versante settentrionale del Monte Somma, nel comune di Pollena Trocchia, a 300 metri sul livello del mare.
Ad accompagnare il chitarrista norvegese nella sua unica data italiana (ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili), il suo collaudato quartetto costituito dal bassista Nicolai Hængsle Eilertsen e dai batteristi Wetle Holte e Erland Dahlen. In scaletta, oltre ai brani tratti dai vari lavori di Aarset, su tutti “Dream Logic” (ECM 2012), troveranno posto anche nuove composizioni in cantiere.
Autentico visionario e alchimista della chitarra, Eivind Aarset ha sviluppato un originale approccio alla sei corde fatto di poesia, energia, fantasia improvvisativa, inclinazione all’esplorazione di sonorità inedite. In tutto ciò si è avvalso di un uso della tecnologia avventuroso e ricco di sfumature. Assiduo partner di Nils Petter Molvær, Aarset ha collaborato con numerosi altri artisti: dai connazionali Arve Henriksen, Arild Andersen, Jan Bang e Jan Garbarek a Brian Eno, Bill Laswell e David Sylvian, fino ai nostri Stefano Battaglia e Michele Rabbia. Un musicista camaleontico apparso in oltre 150 album di artisti di diversa estrazione: da Ray Charles a Dee Dee Bridgewater, da Ute Lemper a Mike Mainieri. Fin dagli anni ’90 rappresenta una delle figure più importanti del jazz e della musica di ricerca nordeuropea.
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fonte: com. stampa