Sarà pubblicato dalla label I U She Music e si preannuncia il più audace e avventuroso. Dopo sei anni Peaches pubblica “Rub” un disco che prosegue il cammino sfacciato e sexy iniziato quindici anni fa e che ha aperto la strada a innumerevoli altri artisti. “Rub” è stato registrato nel corso del 2014 nel garage-studio di Los Angeles della canadese Merrill Beth Nisker in arte Peaches. Al nuovo lavoro ha partecipato l’amico di vecchia data Vice Cooler.
“Dopo 6 anni ero di nuovo entusiasta dei miei testi, di chi fosse Peaches” spiega Vice. “Mi sentivo più a mio agio con ogni idea che veniva proposta. Passavamo 10 ore al giorno a fare le ritmiche, e qualunque cosa funzionasse, tornavo a scrivere e a sviluppare le idee. Il solo obiettivo era fare il miglior album possibile”.
Pieno di ritmi seducenti e linee di basso sinuose, il disco si apre con la semi-parlata ‘Close Up’, consegnata in una sola take dall’inarrivabile Kim Gordon (Sonic Youth). La traccia che chiude il disco è invece affidata alla storica collaboratrice di Peaches, Feist, che in ‘I Mean Something’ canta con piglio ipnotico su una melodia eterea e bellissima. L’album contiene anche due tracce dissonanti: la inquietante e dark ‘Free Drink Ticket’ e la ostinatamente pop ‘Dumb Fuck’, che si allontanano dalle questioni personali di Peaches verso fronti più politici.
Il debutto di Peaches del 2000, “The Teaches of Peaches” l’ha catapultata sotto i riflettori, e il singolo ‘Fuck the Pain Away’ è apparso ovunque, dal film di Sofia Coppola Lost in Translation alle serie 30 Rock, South Park e True Blood. Dopo l’album sono seguite importanti collaborazioni con Iggy Pop, Joan Jett, Josh Homme, Beth Ditto e tanti altri.
Gli ultimi 6 anni sono stati i più impegnativi e produttivi della sua carriera artistica. Dalla sua produzione one-woman di “Jesus Christ Superstar”, rinominata “Peaches Christ Superstar”, e “Peaches Does Herself”, opera elettro-rock trasformata poi in un eponimo film, al ruolo principale in una produzione del capolavoro del 17esimo secolo di Monteverdi “L’Orfeo” a Berlino e le collaborazioni con Yoko Ono, Major Lazer, Le Tigre, REM e molti altri ancora.
L’intera carriera di Peaches è documentata splendidamente nel nuovo libro “What Else Is in the Teaches of Peaches’, in uscita il 16 luglio via Akashic/Turnaround, che contiene una inedita collezione di foto di Holger Talinski tratte da vita domestica e vita on the road, prese dai palchi e dietro le quinte.
Guarda il video diretto da Peaches per la bellissima e palpitante ‘Ligh in Places’, scritta per e impersonata dall’artista e acrobata Empress Stah durante una sua performance.
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