l 12 dicembre sarà assegnato a Modena il premio per la migliore opera dedicata al mondo del lavoro. A promuovere la gara, la fondazione Marco Biagi. Sette i finalisti in gara. In palio, 2500 euro.
Amar di Andrew Hinton; Il regno di Elena di Aldo e Marco Pavan; Lainer di Anna Intemann e Dana Loeffelholz; Obsolete impressions di Alessandro Focareta; Treasures of the sea di Astra Zoldnere; Una fonderia da sogno di Wilma Massucco e, infine, Varvilla di Valerio Gnesini: sono le sette opere, selezionate dalla giuria di Short on Work, concorso internazionale di documentari brevi sul lavoro contemporaneo, quest’anno alla terza edizione. I sette video finalisti, cortometraggi della durata massima di dieci minuti, sono stati selezionati tra oltre 200 lavori. Al primo classificato, che sarà premiato venerdì 12 dicembre nel corso del seminario internazionale ‘Watching work: an interdisciplinary approach’, saranno assegnati ben 2500 euro. Mille euro la “magra” consolazione per chi si aggiudicherà il secondo posto.
IL PREMIO
Short on Work – global short-video contest on contemporary work (Concorso internazionale di documentari brevi sul lavoro contemporaneo) è un premio, nato allo scopo di ricercare, valorizzare e promuovere le opere audiovisive documentaristiche capaci di favorire la ricerca interdisciplinare sul lavoro contemporaneo, ideato e prodotto dalla Fondazione Marco Biagi – Scuola Internazionale di Dottorato in Relazioni di Lavoro – Università di Modena e Reggio Emilia.
Le opere raccolte alimentano l’archivio audiovisivo internazionale del lavoro contemporaneo che ha sede pressola sede della Fondazione Biagi a Modena.
autore: Michela Aprea
Per maggiori info: http://shortonwork.fmb.unimore.it/
VARVILLA – trailer from varvilla on Vimeo.