Ingredienti:
– 500 gr di gnocchi di patate
– 200 gr di zucca
– burro q.b.
– latte q.b.
– salvia fresca o essiccata
– sale e pepe q.b.
La zucca è quell’ortaggio magnifico che ti fa passare in fretta il mese di novembre e per tutto il mese l’ho mangiato in modi diversi; ma questa è la ricetta che mi ha dato più soddisfazioni!
Tagliate la zucca in pezzi grossi e mettetela in una pentola con acqua fredda e portate a ebollizione ( per capirci: lo stesso procedimento che si usa per le patate lesse!).
Premete PLAY e fate partire il nuovo album di Zaz, “PARIS”, prodotto niente meno che da Quincy Jones. Dal successo di “Je veux” che l’ha lanciata in tutta Europa, sono passati ben quattro anni e Zaz ha avuto modo di trasferirsi a Parigi, di viverci e viversela; camminando per le strade di Montmartre e improvvisando concertini jazz la domenica mattina.
Da qui nasce “Paris”, che vuole essere un omaggio alla capitale parigina. L’ennesimo, potrebbe dire qualcuno ma quel qualcuno potrebbe sbagliarsi; perchè Zaz nelle canzoni più famose dedicate a la ville lumiere ci mette il suo tocco jazz e blues. Un po’ come gli gnocchi: burro e salvia li abbiamo mangiati tutti, eppure la crema di zucca gli dà quel tocco in più, quel sapore diverso che fa riscoprire un piatto.
Zaz ha affrontato l’intero progetto come se le composizioni dell’album fossero tutti brani originali e non vecchi classici. Tanto che è difficile capire quale sia l’unico brano originale scritto da lei!
Appena la zucca sarà morbida da essere presa con la forchetta, sarà pronta. Frullate ora la zucca con il frullatore ad immersione e se il composto risulta troppo denso, aggiungete un po’ di latte. Regolate di sale e pepe. Quando l’acqua per gli gnocchi inizierà a bollire, versate un po’ di olio, eviterà che gli gnocchi si attacchino tra loro durante la cottura.
In una padella fate sciogliere il burro e lasciate insaporire con la salvia, scolate gli gnocchi e fate mantecare. Sul fondo del piatto ponete la crema di zucca e sopra gli gnocchi burro e salvia.
Pronti!
Come sempre, buon appetito e buon ascolto.
Da bere: un franciacorta.
autore: Alessandra Pompa