Colapesce, al secolo Lorenzo Urciullo, il musicista siciliano che nel 2012 si è fatto notare con il suo album di debutto Un Meraviglioso Declino, torna a farsi sentire dopo una lunga pausa. Ciò avviene con una canzone, Maledetti Italiani, che è allo stesso tempo un manifesto programmatico, una dichiarazione di appartenenza e un atto d’accusa: verso se stesso, il maledetto me, e verso il paese che ha nutrito e cresciuto la sua musica. Il pezzo è accompagnato da un video, realizzato dal collettivo catanese Ground’s Oranges con la regia di Zavvo Nicolosi, girato nello studio dell’artista Jacopo Leone e si conclude non a caso con un rogo in cui, tra politici, calciatori, personaggi del cinema, della musica, della televisione, mostri sacri e fieri rappresentanti della cultura italiana nel mondo, brucia anche la foto dello stesso Colapesce. Maledetti italiani è il primo estratto da un album che vedrà la luce nel 2015 via 42Records e di cui ancora non si conosce il titolo. Un disco a cui Lorenzo Urciullo ha lavorato con una squadra rinnovata negli elementi e nel sound.
Squid, ascolta il primo singolo estratto dall’imminente terzo album su Warp records
Il nuovo album del giovane gruppo post punk Squid, Cowards, esce il 7 febbraio 2025 ancora una volta su label...