12/09/2014
Una rassegna eco-sostenibile già è una buona notizia. Quando a questo si aggiunge musica di qualità attenta a tutti i generi musicali delle migliori band del panorama emergente ed indipendente italiano, è ancora meglio. E ovunque ci sia una manifestazione ancora attenta a proposte inedite della musica rock , vale sempre la pena dare un occhio e capire.
Qui, ospiti di Erik uno degli organizzatori dell’evento, si capisce che c’è ancora gente che si fa in 4 non solo per ricordare gli amici purtroppo prematuramente scomparsi (la rassegna è infatti dedicata a Ivan e Ciky), ma per dare voce alle nuove proposte inedite che troviamo in giro per l’italico stivale.
Per fortuna che ancora ci sono manifestazioni come questa in cui la volontà di molti serve ancora a tenere a galla quel genere musicale che addirittura un personaggio di spicco del panorama rock mondiale come Gene Simmons si è affrettato a dichiarare definitivamente morto.
Ma non basta solo la volontà di queste persone ci si deve tutti fare in quattro per supportare la scena. Purtroppo, la scarsa affluenza di pubblico, non ha dato il giusto merito all’impegno dell’organizzazione. A quanto pare si preferisce sempre e comunque pagare l’obolo alle grandi band, piuttosto che interessarsi anche a ciò che c’è di buono, intorno a sé, a costo zero.
Lunga vita al Miscela Rock Festival, dunque, nella speranza che nei prossimi anni, chi ha veramente a cuore ciò che ancora di buono e vivo c’è nel rock’n’roll, in tutte le sue molteplici e poliedriche sfaccetature, faccia sentire e vedere la propria presenza.
Autore: Omar Lanzetti