Pordenone e Pompei sembrerebbero essere accomunate solo dall’iniziale. Ci hanno pensato i Sick Tamburo, che si sono esibiti lo scorso 23 agosto al Pompei Lab (potete vedere la fotogallery della serata cliccando qui), ad accorciare le distanze. Alle spalle di un mastodontico centro commerciale, buco nero di anima e pensiero, un piccolo palchetto con qualche luce, il bar con le birre ad un euro (non se ne vedevano dal lontano 2002), racchiuso tra mura e terreni. Nel buio totale, un centro caldo.
Cancelli aperti dalle 21:30, ma anche prima, si inizia puntuali intorno alle 23:00. Nessuna tensione, nessun nervosismo. Il pubblico dei Sick sa comportarsi ed accoglie con piacere la band. Il loro nuovo lavoro, “Senza Vergogna”, che da anche nome al tour, suona decisamente bene. Molto più melodico, rispetto al precedente “A.I.U.T.O.” e distante anni luce, almeno sotto certi aspetti, dal loro primo, omonimo, album. E’ passato un lustro, ormai, dall’ipnotico ritornello de “Il mio cane con tre zampe”, ma basta il primo riff di Gian Maria per capire che funziona ancora ottimamente. Lo spettacolo che offrono, di fronte ai loro aficionados, è ovviamente di altissimo livello e, seppur l’impianto non riesca a far esprimere al meglio il loro suono, il processo di mesmerizzazione è imponenete ed inarrestabile. L’oretta e mezza, circa, di show sembra gocciolare via, assieme al sudore (componente basilare di qualsiasi concerto di fine estate), in pochissimo tempo. Nonostante qualche problema tecnico (“La sfiga stasera non ci abbandona”, cit. Gian Maria, trovandosi per la terza volta senza tracolla della chitarra), la sensazione di trovarsi di fronte a chi ha fatto della musica il proprio motivo di vita è forte ed appagante.
Serata, dunque, incredibilmente sbilanciata sul positivo che ha confermato (ma non v’erano dubbi) la tenuta live del nuovo disco. Ed anche gli avventori del centro commerciale, se avessero aguzzato le orecchie, sarebbero tornati a casa con un gelato in meno ma con un bel sorriso stampato sul volto.
autore: A. Alfredo Capuano
Guarda la fotogallery della serata di A. Alfredo Capuano ed Emanuela Martucci.