Nonostante lo scettro di ‘padrini dello sludge metal’ venga spesso e volentieri affidato ai Down, la leggendaria e blasonata formazione di New Orleans capitanata da membri di Pantera, Corrosion of Conformity e Eyehategod deve quasi tutto ai Crowbar di Kirk Windstein (così come alle altre band sopracitate), chitarrista dei Down dall’anno di fondazione fino al 2013.
Sempre sul filo dell’underground, con una tenacia encomiabile ed una coerenza musicale pari a quella di mostri sacri come Motorhead o AC/DC, i Crowbar hanno saputo dispensare una formula unica, in grado di dettare le regole di quello che è stato poi chiamato sludge metal, musica fangosa e claustrofobica per definizione, ottenuta fondendo l’attitudine dei Black Flag di My War dell’84 al suono dei Melvins, aperta alla contaminazione del doom metal, dell’allora neonato stoner, dell’hardcore punk americano e del southern rock più sanguigno e genuino.
Dopo una serie di macigni discografici del calibro di Obedience Trough Suffering e del magnifico Odd Fellows Rest, ecco la pausa del 2005, interrotta dall’ottimo Sever the Wicked End del 2011, che vede i Crowbar in ottima forma, opinione riconfermata dopo i primi ascolti del nuovo Simmetry in Black, un album oscuro come pochi, in linea con il titolo e il colore della copertina.
Walk With Knowledge Wisely apre le danze con il consueto incedere cadenzato, scandito da chitarre opprimenti ed una rabbia vocale senza pari, così come nella pessimistica The Taste of Dying, un’ oscura sinfonia che si concede interessanti aperture melodiche nel chorus.
Tra le dodici paludi sonore cosparse nel nuovo lavoro dei Crowbar, solo Amaranthine si veste d’un arpeggio pulito, una gemma malinconica e sinistra, sicuramente fra le migliori del lotto.
Symmetry in Black è un album che farà contenti i fan dei Crowbar e farà contenti anche i Crowbar, che di certo ne acquisteranno di nuovi, avendo saputo aggiornare meravigliosamente la furia sonora e la coerenza rabbiosa della loro musica dopo venticinque anni di carriera ostinata e coraggiosa. Un nuovo grande capitolo nella saga dei Crowbar.
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autore: Nicola Vitale