Nati tre anni fa i Killer Penis hanno già subito diversi cambi di line-up. Il gruppo spara riff hard-punk di chiara derivazione scandinava. Sospesi tra istanze punk e l’hard rock più irruento e sena fronzoli i Killer Penis non fanno sconti a nessuno. Con chitarre roteanti, e la base ritmica che martella come una forsennata, il gruppo non lascia respirare. I tredici brani in scaletta vanno sempre a velocità massima, tra momenti frizzanti (“Get in veins”) e altri con il testosterone al massimo che vira verso l’hardcore (“It’s raining blood”), il quintetto tocca tutti i sottogeneri del punk, giungendo al folk-punk (“Guns, bitches, brawlsand bottles”). Uno degli aspetti più intriganti di questo lavoro è la capacità del gruppo di lasciare gradualmente l’hard rock in favore di maggiori istanze punk. Questo passaggio, inoltre, avviene in molti casi all’interno dei brani stessi con arrangiamenti al fulmicotone. Con i Killer Penis è vietato annoiarsi e non ci si può fermare mai.
https://www.facebook.com/rockandroll69
http://www.reverbnation.com/killerpenis69
autore: Vittorio Lannutti