Violazioni dei diritti legati all’emigrazione/immigrazione e violenza contro le donne sono i principali temi delle dieci liriche scelte da Amnesty International Italia e dall’Associazione Voci per la Libertà tra tutte quelle segnalate dai follower nell’ambito del Premio Amnesty International Italia 2014.
Non mancano le parole di omosessuali, ancora oggi vittime di discriminazione sociale e legislativa, di ebrei, perseguitati atrocemente in un passato troppo recente, e di cittadini semplici che non tollerano più i soprusi. Queste, dunque, le urgenze nei testi delle canzoni proposte lo scorso anno e che fanno parte della discoteca cara ad Amnesty, quella che arriva direttamente al cuore delle persone e le aiuta a capire le ragioni profonde dell’altro, trasformando la diversità una ricchezza e non in una fonte di paura.
Ecco la lista delle canzoni in concorso: Claudio Baglioni – “Isole del Sud”, Massimo Bubola – “Senza Catene”, Fabio Cinti – “Dicono di noi”, Simone Cristicchi – “Magazzino 18”, Max Gazzè – “Atto di forza”, Ligabue – “Il Muro del Suono”, Radiodervish – “Velo di Sposa”, Raphael Gualazzi – “Senza Ritegno”, Renato Zero – “Nessuno Tocchi l’Amore”, Stormy Six e Moni Ovadia – “Umschlagplatz”.
Tra loro una giuria specializzata sceglierà il Premio Amnesty International Italia 2014 che avrà l’onore di chiudere l’edizione che si terrà a Rosolina Mare (Rovigo) dal 17 al 20 luglio. La giuria specializzata è composta da: Giò Alajmo (Il Gazzettino), Luca Barbieri (Corriere del Veneto), Alessandro Besselva Averame (Rumore), Francesca Cheyenne (RTL 102.5), Paolo De Stefani (Centro diritti umani dell’Università degli Studi di Padova), Enrico Deregibus (giornalista freelance), Gianmaurizio Foderaro (Radio 1), Fabrizio Galassi (Istituto Europeo di Design, Premio Italiano Videoclip Indipendente), Giorgio Galleano (Rai 3), Federico Guglielmi (AudioReview, Blow Up, Fanpage.it), Michele Lionello (Voci per la Libertà), Enrico Maria Magli (Radio 1, Deejay TV), Carlo Mandelli (Ansa, Il Giorno, Leggo), Antonio Marchesi (Amnesty International), Riccardo Noury (Amnesty International), Valeria Rusconi (Repubblica, Espresso), Alessandra Sacchetta (RaiNews), Giordano Sangiorgi (Meeting degli Indipendenti), Renzo Stefanel (Rockit) e Savino Zaba (Rai 1, Radio 2). Frattanto sono partite le votazioni sul sito www.vociperlaliberta.it per eleggere il Premio Web, migliore artista tra i primi iscritti al 17° Premio Amnesty International Italia Emergenti, che salirà direttamente sul palco di Voci per la Libertà dal 19 al 20 Luglio al festival di Rosolina Mare (Ro) e che vincerà un pacchetto promozionale offerto dal Meeting delle Etichette Indipendenti.
Per votare (si ha tempo fino a mercoledì 16 Aprile alle ore 18.00) basta andare all’indirizzo http://www.vociperlaliberta.it/premioweb/web_vota.php e, dopo aver ascoltato i pezzi degli artisti presenti, scegliete con un click quello che più vi fa riflettere sul tema dei diritti umani, quello che più vi emoziona e racconta storie in grado di scuotere le coscienze.
Gli artisti in gara sono: Anna Luppi, Cheyenne Last Spirit, Les Flueurs Des Maladives, Michelangelo Giordano, Mideando String Quintet, Narsil Rock, Ranj, Think’d, Tizio Bononcini. Si fa presente, inoltre, che il termine ultimo per iscriversi al Premio Amnesty International Italia Emergenti e 3 minuti x 30 articoli è il 19 Aprile.
www.facebook.com/vocixlaliberta
www.vociperlaliberta.it
www.amnesty.it
https://www.facebook.com/AmnestyInternationalItalia