Si chiama come il primo film dei “Fab Four” e non poteva che sorgere a Liverpool, la città natale dei Beatles. E’ l’Hard Days Night Hotel, un albergo a quattro stelle che, dopo anni di attesa per i lavori di ristrutturazione, ha finalmente aperto i battenti lo scorso febbraio per la gioia dei tanti fan del celebre quartetto britannico. Anche la scelta di inaugurarlo nel 2008 non è stata casuale, dal momento che quest’anno Liverpool è la “capitale europea della cultura” e in città sono attesi moltissimi turisti, oltre al costante flusso di appassionati dei Beatles che ogni anno sciamano per le vie in cui nacque il mito della band inglese.
Situato nel cuore della città, in North John Street, l’Hard Days Night Hotel si trova proprio a due passi dal leggendario Cavern, il minuscolo locale dove i Beatles iniziarono la loro strepitosa avventura musicale. Per ristrutturare il Central Building e trasformarlo in hotel i proprietari non hanno badato a spese: si parla di 20 milioni di sterline, circa 30 milioni di euro. Neanche tanto considerando che si tratta di un edificio storico risalente al 1884 e che gli architetti hanno saputo armonizzare sapientemente il design vintage dell’hotel con la ricchezza di alcuni elementi originali come le colonne in marmo e la grande scalinata centrale. Sin dall’ingresso tutta la struttura rimanda ai Beatles: memorabilia, gadget e poster sono sparsi per l’hotel, mentre la musica dei Fab Four suona costantemente dalla filodiffusione. Gli arredi delle 110 camere sono stati curati nei minimi particolari: il design è coloratissimo, volutamente vintage, e ogni stanza dispone di televisore al plasma e connessione wi-fi. Ma soprattutto di un quadro originale firmato da Shannon, l’artista americana famosa in tutto il mondo per le sue opere dedicate ai Beatles e alla loro musica.
I clienti più facoltosi potranno prenotare una delle due suite da 650 sterline a notte. Nella prima, dedicata a John Lennon, trova posto un bellissimo pianoforte a coda bianco, mentre nell’altra (intitolata a Paul McCartney) fa bella mostra di sé un’armatura metallica da cavaliere.
All’Hard Days Night Hotel si può anche cenare. Sono due i due ristoranti presenti: il “Blakes”, che prende il nome da Sir Peter Blake, l’autore della visionaria copertina dell’album “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band”, e la “Brasserie”, un ambiente più informale dove è possibile gustare piatti della cucina mediterranea.
Ma non è finita. Gli architetti responsabili del restyling dell’hotel hanno pensato proprio a tutto. Anche a quei fans dei Beatles che non riusciranno a resistere alla tentazione di sposarsi nell’albergo dedicato ai loro idoli. Per loro è stata allestita la cappella “Two of Us” che può ospitare una sessantina di persone per la cerimonia nuziale. E, dopo il fatidico sì, il ricevimento potrà avere luogo in una delle due sale riservate alle feste: la “Zygmant Suite” predisposta per accogliere 80 persone o la più intima “Hard Days Night Suite” per appena 50 invitati.
La magia dei Beatles continua ovviamente anche fuori dall’hotel. Basta fare un giro per il centro per immergersi nell’effervescente atmosfera di Liverpool. A partire dal celebre Cavern, il locale situato al numero 10 di Mathew Street, in cui i Beatles tennero le loro prime memorabili esibizioni. E che ancora oggi si fregia di essere “the most famous club in the world”. O si può prenotare il “Magical Mistery Tour”, una visita guidata di circa due ore che ripercorre la vita dei baronetti e che conduce in luoghi mitici entrati a far parte dell’immaginario collettivo, grazie alle canzoni dei Fab Four, come Penny Lane o Strawberry Field. Dopo una “dura giornata” da turisti si potrà rientrare all’Hard Days Night Hotel e riposare immersi nel mondo dei Beatles. Per la “modica” cifra di 170 sterline a notte.
Autore: Roberto Calabrò
www.harddaysnighthotel.com