Questa mini-guida è dedicata a tutti quelli che – arrivata l’estate – non ne vogliono sapere niente di “vacanze rilassanti”, villaggi “all inclusive”, crociere da sogno, gite in montagna e falò sulla spiaggia.
Questa mini-guida è per tutti quelli per cui la bella stagione non è altro che un sinonimo di “festival”. Per quelli che non vedono l’ora di viaggiare su e giù per l’Europa alla ricerca del “cartellone” più interessante, della location più suggestiva, dell’atmosfera più stimolante.
Ogni anno decine di migliaia di ragazzi accettano ben volentieri di rinunciare a qualsiasi tipo di comfort (esponendosi al fango e la pioggia dei festival del nord Europa o al caldo sfiancante della Spagna) pur di fare una memorabile abboffata di musica e “good vibrations”, rimpiangendo solo di non avere il dono dell’ubiquità per poter seguire tutto, senza dover affrontare scelte “drammatiche” sui concerti da seguire – tra tutti quelli che nei grandi festival si svolgono contemporaneamente.
Ma andiamo con ordine: molto probabilmente non sarete tra i fortunati che sono riusciti ad accaparrarsi un biglietto per il Glastonbury Festival 2005 (dal 24 al 26 giugno a Worthy Farm, Pilton, in Inghilterra. Tutto esaurito dopo tre ore dalla messa in vendita degli abbonamenti), ma non credo sia il caso di farne un dramma. Se avete voglia di un mega-evento, potete sempre recuperare tenda e sacco a pelo e farvi un giro in Danimarca, per il Roskilde Festival 2005 (dal 30 giugno al 3 luglio, campeggio compreso nel prezzo), dove ce n’è veramente per tutti i gusti: dai Black Sabbath ai Bloc Party, dagli Audioslave ai Sonic Youth, e ancora: Brian Wilson, Foo Fighters, Green Day, Interpol, Röyksopp, Dresden Dolls e tantissimi altri, distribuiti su ben sei palchi. Pochi sanno, inoltre, che tutti i proventi del festival vanno in beneficenza (date uno sguardo al sito ufficiale per leggere la lista delle associazioni no-profit cui vengono donati).
Se non volete arrivare così lontano, potreste pensare di trascorrere tre giorni tra le valli della verde Svizzera: non tutti sanno, infatti, che i primi tre giorni di luglio si tiene l’ OpenAir St.Gallen 2005, a Sittertobel (con R.e.m., Sonic Youth, Audioslave, Killers, Cake, Fatboy Slim, Adam Green e altri). E negli stessi giorni, in Francia, in posto davvero suggestivo (la splendida penisola di Malsaucy, a Belfort) c’è Les Eurokeennes, festival che non ha niente da invidiare ai suoi concorrenti più famosi e blasonati. Un cast notevolissimo (Kraftwerk, Queens of the stone age, Interpol, The Go! Team, Chemical Brothers, Röyksopp, Sonic Youth, Le Tigre e molti altri) e un prezzo tuttosommato onesto, se confrontato alla media europea (75 euro per tre giorni).
Ma anche per chi vuole restare in Italia, le occasioni non mancano!
Tra giugno e luglio ci sono festivals imperdibili per gli amanti dell’indie rock: lo Spaziale Festival di Torino che dal 9 al 27/7 che inaugura la terza edizione da sempre interessandosi di dare visibilità a realtà internazionali di sicuro interesse artistico-culturale. Il programma di quest’anno prevede le seguenti esibizioni: 9/7 Arrington De Dionyso + Calvin Johnson 12/7 The Fever + Death From Above 1979 13/7 14/7 13&God 15/7 British Sea Power + The Rakes 16/7 The Kills + Eagles Of Death Metal 21/7 The Ordinary Boys 22/7 The Departure 26/7 Blues Explosion. Uno dei piu’ importanti eventi estivi del nord-est ritorna con un mese di concerti, dj set, teatro, incontri e dibattiti sui temi dell’attualita’ politica lo Sherwood Festival di Padova propone un cast fittissimo dal 17 giugno al 16 luglio: Ven 17 Super Elastic Bubble Plastic, Sab 18 Bandabardò’, Ven 24 TTeresa de Sio + special guest: Raiz, Sab 25 Punkreas + C.S.C.H., Dom 26 The Hellacopters + Baby Ruth, Ven 1 luglio Afterhours, Sab 2 Killing Joke, Ven 8 The International Noise Conspiracy, Ven 15 Roy Paci & Aretuska, Sab 16 Subsonica; l’accesso ad ogni serata sara’ tra i 5 e i 10 €. Mentre a Genova il Goa Boa presenta un cartellone di tutto rispetto con anteprime e lastminute: l’anteprima GB05 parte prima è prevista giovedi 23 Giugno a Piazza del Mare @ Fiera di Genova, protagonisti Beck + ospiti in via di conferma; la parte seconda è prevista per il giorno seguente, stessa location, con Kings Of Convenience (+ ospiti in via di conferma) sul palco.
Piazza del Mare @ Fiera di Genova. Il festival vero e proprio si terrà dal 7 al 9 Luglio, sempre a Piazza del Mare, mentre l’appendice Goa Boa LASTMINUTE è in programma il 10, 15, 19 e 26 all’Arena del Mare @ Porto Antico.
A Urbino torna Frequenze Disturbate (5, 6 e 7 agosto) con un cast imperdibile per tutti gli indie rockers della penisola: Dinosaur Jr., Yo La Tengo, Jennifer Gentle e altri in via di conferma. Dal 29 a giugno al 2 luglio, a Torino c’è l’interessantissimo Traffic: quattro giorni di spettacoli assolutamente gratuiti, con ospiti come New Order, Aphex Twin (accompagnato dai live-visual di Chris Cunningham!), la cult-band Throbbing Gristle, Emiliana Torrini, Perturbazione, The Faint, Bright Eyes, Peaches e altri…
Giunto alla 9° edizione, in provincia di Napoli c’è il Caivano Rock Fest, ormai tra i più importanti appuntamenti in Campania. Si parte in grande stile, lunedì 20 giugno con Beck; mentre martedì 28 giugno ci sarà Francesco De Gregori e il 14 luglio, a conferma dell’attenzione della rassegna anche per le sonorità più trendy e moderne, i Planet Funk (il cui concerto sarà aperto dai francesi Nouvelle Vague). A Napoli invece c’è il Carpisa Neapolis Festival (7 e 8 luglio), col quale il nostro magazine collabora da ormai tre anni.
Il cast di quest’anno è obiettivamente di altissimo livello: dai Kraftwerk a Nick Cave, da Tori Amos a Tom Mc Rae; dall’indie rock di Karate e Hood alla funk-dance-wave degli LCD Soundsystem; dalla new-sensation Kasabian alle più affermate rock band italiane (Afterhours e Marlene Kuntz); dal garage-punk degli (International) Noise Conspiracy alle sperimentazioni dei Battles; dal pop barocco contaminato con l’elettronica dei Piano Magic al punk wave dei veterani Nomeansno, fino all’elettronica dei Resina e del dj Andi Toma dei Mouse On Mars, oltre alle band selezionate da “Destinazione Neapolis”, MEI Day e Rockschool.
Il 4 Settembre, invece, si terrà come di consueto all’Arena Parco Nord di Bologna l’Independent Days Festival, l’evento che ormai da tradizione “chiude” la stagione dei festival estivi italiani. Il cast comprende – oltre agli headliner Subsonica e Queens Of The Stone Age – dei “mostri sacri” del punk rock americano come Social Distortion e Bad Religion, le “rivelazioni” Bloc Party, Futureheads, The Bravery e Maximo Park, e altri ancora.
Giusto il tempo di procurarvi un ombrello o un k-way, e potreste volare in Irlanda, dove il 9 luglio inizia la due giorni dell’Oxegen 2005. Nel piccolissimo paesino di Punchestown Racecource, si alterneranno grandi star (dai New Order a… James Brown) e band di culto (The Streets, LCD Soundsystem etc.). I New Order saranno anche nel piccolo ma promettente Arvikafestivalen (a Parkhallen, in Svezia – dal 14 al 16 luglio), insieme a – tra gli altri – The Faint, Ed Harcourt, Annie.
Se in quei giorni invece vi ritrovate – magari in interrail – in Belgio, non potete mancare all’appuntamento col Dour Festival (dura 4 giorni,l’abbonamento costa 67 euro), che propone un cast di ottima qualità, che spazia dai 13 & God ai Blues Explosion, dagli Hood ai Killing Joke, dai Liars a Sondre Lerche…
In qualsiasi punto dell’Europa vi troviate, però, vi conviene raggiungere entro il 4 Agosto il piccolo paesino di Benicàssim, in Spagna (sulla costa Azahar, non lontano da Valencia), per partecipare all’edizione 2005 del Festival Internacional de Benicàssim. La meta ideale di tutti quelli che, pur ricercando la buona musica non vogliono rinunciare al mare, e soprattutto non ne vogliono sapere di fango e tende allagate…
A Benicàssim potrete godervi una vacanza straordinaria, abbinando mattinate in spiaggia e maratone musicali che metteranno a dura prova la vostra resistenza. Quest’anno il cast spazia dagli Oasis a Nick Cave and The Bad Seeds e ai Cure, dai redivivi Dinosaur Jr. agli straordinari Yo La Tengo, comprendendo ovviamente performance per chi ad un festival vuole anche (o soprattutto) ballare: Underworld, Basement Jaxx, Herbert…
Per prepararvi al FIB non c’è niente di meglio di una capatina al Soundlabs Festival (30 e 31 luglio), a Roseto degli Abruzzi, sulla costa adriatica. Il festival è “gemellato” col mega-evento spagnolo, e accoglierà (tra gli altri) i vincitori di “Progetto Demo”, il concorso per indie-band emergenti il cui premio è – appunto – calcare i palchi del Soundlabs e del FIB! In programma: Calexico, The Raveonettes, Marlene Kuntz, Yuppie Flu, Perturbazione, Jennifer Gentle, Offlaga Disco Pax e altri. Se Benicàssim e Soundlabs non vi sono bastati, e avete ancora risorse (economiche e fisiche) a disposizione, avete due opzioni a disposizione.
Prima: volate dalla parte opposta dell’Europa, in Ungheria, per lo Sziget. Il festival, che si tiene a Budapest, su di un’isoletta nel Danubio (dal 10 al 17 agosto), è probabilmente il più grande d’Europa, con vari palchi divisi per generi musicali (rock, elettronica, metal, folk…). Seconda opzione: vi muovete con calma verso il nord-ovest della Francia – nella cittadina di St.Malo, per la precisione – dove il 12 agosto inizia La Route du Rock, festival che da tradizione punta sulla qualità della proposta (Sonic Youth, Mercury Rev, Yo La Tengo, The Polyphonic Spree, Daniel Johnston, The Organ, !!!…) piuttosto che sulla quantità. “La route”, può vantare alcune delle location più belle tra tutti i festival europei, visto che si svolge tra la splendida fortezza di Vauban (un castello del XVIII secolo), l’accogliente Palais du Grand Large (per i concerti più “intimi”) e la suggestiva spiaggia sulla Côte d’Emeraude.
Se preferite invece la formula “di tutto un po’”, probabilmente è il Lowlands (a Biddinghuizen, in Olanda, dal 19 al 21 agosto) il festival che fa per voi: insieme ad almeno altre 50 mila persone, non avrete che scegliere se seguire un concerto di Nick Cave o di Marilyn Manson, ascoltare i Pixies o ballare con i Prodigy.
Ovviamente se si parla di “mega-eventi”, è d’obbligo citare almeno due tra i grandi happening inglesi. Nello stesso weekend (26/28 agosto), si svolgono in contemporanea il Leeds Festival e il mitico Reading Festival. Con cartelloni pressoché uguali, ci troverete gli Iron Maiden e i Pixies, i Foo Fighters e Iggy & The Stooges, oltre a decine di altre band distribuite su sei palchi.
Certo c’è da dire che i festival – soprattutto quelli grandi – presuppongono una certa “predisposizione” psico-fisica: capacità di arrangiarsi (e di non sprofondare nel fango, in alcuni casi) e resistenza fisica innanzitutto. Ma si tratta di piccoli sacrifici (fare una fila per farsi una doccia, ad esempio) che spesso vengono ricompensati con una vacanza difficile da dimenticare. Come dite? Non fa per voi? C’è sempre l’entusiasmante falò sulla spiaggia e l’eccitantissimo “struscio” serale sul lungomare…
Autore: Daniele Lama
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