Il 9 maggio del 1978 non è un giorno normale per la storia italiana. Roma e Cinisi sono legate da un filo che unisce due destini diversi, due visioni del mondo agli antipodi, interrotte però da una stessa mano, quella del terrore. Un terrore diverso nell’ideologia (ideologia?) ma molto simile nei mezzi dei quali si avvale per far fuori quelle voci lontane dal proprio coro.
Il 9 maggio 1978 a Roma, in via Caetani, viene ritrovato il corpo dell’on. Aldo Moro, rapito e ucciso per mano delle Brigate Rosse.
Lo stesso giorno a Cinisi viene ritrovato il cadavere di Giuseppe Impastato, Peppino per gli amici, ucciso dalla mafia che lo riteneva troppo scomodo.
Per molto tempo l’omicidio di Aldo Moro ha fatto passare in secondo piano la storia di questo ragazzo siciliano, la cui storia ormai, fortunatamente, conosciamo tutti, grazie al lavoro della madre Felicia, del fratello Giovanni, degli amici e di un film, quei “Cento passi” di Tullio Giordana..
Una storia di ribellione a un regime mafioso nel quale era cresciuto e contro il quale aveva cominciato a battersi fin da adolescente con l’adesione a una politica antimafiosa e con lo sberleffo, grazie a Radio Aut, con la quale comincia una guerra aperta contro il boss Tano Badalamenti, una guerra nella quale ci rimette la vita, ma che porta, nel 2002 alla condanna all’ergastolo del boss.
Per ricordare questo anniversario, i 30 anni dalla sua morte, le edizioni de “Il Manifesto” hanno mandato alle stampe, con la produzione della Octopus Records, un doppio cd a 15€ (ormai manco un cd costa così poco, figurarsi un doppio), “Amore non ne avremo. 26 canzoni per Peppino Impastato”, nel quale alcuni dei migliori interpreti nostrani gli rendono omaggio.
Marina Rei, Perturbazione, Carmen Consoli, 24 Grana, One Dimensional Man, Riccardo Sinigallia, Marlene Kuntz, Marta sui tubi, Yo Yo Mundi, Modena City Ramblers, Uzeda, Collettivo Musicale Impastato, Libera Velo, sono solo alcuni dei nomi che hanno dato voce a queste canzoni.
La bellezza del canto siciliano a cui si prestano, e bene, anche artisti che siciliani non sono, e la potenza dei testi sono la colonna portante, la spina dorsale di una raccolta che è anche la voce e la storia di una vita, che non è solo quella di Cinisi, ma quella dell’Italia intera. Ognuno di questi artisti riesce a entrare in questo mondo, avvicinando se stessi a questa storia, ma anche riuscendo a racchiudere queste storie nelle loro corde.
Ma la terra cu la morti
Si strinceru forti forti
Quantu sangu e strati strati
Di militanti e magistrati
E sta terra u ridi chiù
E fa chianciri a Gesù
E sta terra u ridi chiù
E nun ridi mancu tu
I testi sono spesso poesie di Peppino Impastato, rielaborate da Gandolfo (Moffo) Schimmenti, ideatore del progetto, vedi “Ciuri di campu” cantata da I Lautari e la Consoli, piuttosto che “E fora chiovi”, interpretata splendidamente dai Perturbazione o la voce di Francesco Di Bella che vira in siciliano per “Stancu sugnu”, oppure sono omaggi al coraggio di questo ragazzo, vera avanguardia della lotta alla mafia, come ad esempio “I cento passi” dei Modena o “E lui cantava” dei Marlene, come immancabile è l’omaggio alla madre Felicia, baluardo instancabile della memoria del figlio, come si ascolta in “A matri di Pippinu”, in cui la sua voce si mescola ai suoni dei Resina:
“Me figghiu era la vuci chi gridava ‘nta chiazza, era lu rasolu ammulatu di lo so paroli, era la rabbia, era l’amuri chi vulia nasciti, chi vulia crisciri. Chistu era me figghiu quannu era vivu, quannu luttava cu tutti: mafiosi, fascisti, omini di panza, ca un vannu mancu un suordu (…)”.
TRACKLIST
CD 1
1) CPF – A terra vola
2) Gang – Ricordo D’Autunno
3) Marina Rei feat. A. Canini e D. Senigallia – Nessuno ci vendicherà
4) Perturbazione – E fora chiovi
5) I Lautari e Carmen Consoli – Ciuri di campu
6) Libera Velo – Mamma Felicia
7) Low Fi – Compagno
8) 24 Grana – Stancu sugnu
9) One Dimensional Man – E lui cantava
10) Le Loup Garou – A pinsari
11) Giaccone e Congiu – Aria di festa
12) Bisca – Profumo di maggio
13) Riccardo Sinigallia – Esenin
CD 2
1) Collettivo Musicale Impastato – Amicu di la storia mia
2) Elia feat E. Diana e G. Giancursi – A pinsari
3) Marlene Kuntz – E lui cantava
4) Marta Sui Tubi – U cori di la negghia
5) Yo Yo Mundi – Amore non ne avremo
6) Modena City Ramblers live 2004 – I cento passi
7) Taberna Milensis – L’Amuri di lu munnu
8) Zu – Lunga è la notte
9) Uzeda – Ventu
10)Affinità Di Quarta – Contadini di Punta Raisi
11)Radio Zapata – Da qui all’eternità (i cento passi)
12)Analphabet City – Profumo di Maggio
13)Felicia Impastato + Resina – A matri di Pippinu.
Autore: Francesco Raiola
www.peppinoimpastato.com – www.centroimpastato.it – www.ilmanifesto.it/ – www.myspace.com/octopusnapoli