L’ottava canzone di questo disco del gruppo fondato da Steven Malkmus – presto fuoriuscito per dar vita ai Pavement’ – e David Berman nel 1989, s’intitola ‘Candy Jail’: non è neanche la più bella dell’album ma, sarà perchè c’è di mezzo nel titolo una prigione, o perchè il vocione spiritato di David Berman sembra proprio quello, ma lì in mezzo c’è la resurrezione di Johnny Cash. I Silver Jews sarebbero stati il gruppo perfetto, del resto, per suonare con l’uomo in nero in questi anni 2000, e ‘Lookout Mountain, Lookout Sea’ non a caso è stato inciso a Nashville, città capitale del country folk, con cui Cash ebbe un fortissimo rapporto, prima d’amore, poi di odio; in ogni caso, ancor oggi lì ci sono gli studi d’incisione più qualificati. Probabilmente ‘Lookout Mountain, Lookout Sea’ è il miglior album del nuovo corso dei Silver Jews, totalmente dentro la tradizione folk americana, ancor più delle ultime produzioni dei tanti gruppi rock, tipo Wolf Parade, che pure stanno riscoprendo il passato, e molto bella è pure l’accelerazione bluegrass intitolata ‘Aloysius’, nonchè qualche virata acida che ricorda il Bob Dylan elettrico di ‘Highway 61 Revisited’, o il Neil Young di ‘Tonight’s the Night’.
Il booklet del CD contiene tutti i testi delle canzoni, più gli accordi per chitarra, con un esplicito invito a suonarle e cantarle; profondamente chitarristico, profetico nei toni, ordinato, irrobustito da organo – ‘Suffering Jukebox’ – ed ingentilito dal pianoforte e dalla voce femminile di Cassie Berman in ‘Aloysius’, questo settimo album piacerà a coloro che hanno amato le produzioni recenti, pianistiche, di Nick Cave, mentre lascerà perplessi coloro che premono per l’innovazione del folk americano. Ma è un lavoro pieno di tenerezza, qualche malinconia, e che s’apre anche al ritmo ed all’ironia, all’improvviso, quando meno te l’aspetti. ‘Strange Victory’ sembra il Lou Reed di ‘Coney Island Baby’, come pure ‘San Francisco B.C.’, mentre ‘My Pillow is the Threshold’ è un notturno elettrico spaccacuori, con splendido ritornello. Pare che, finora, i Silver Jews non abbiano ancora realizzato videoclip, per promuovere quest’album.
Autore: Fausto Turi
www.silverjews.ne