Anche quest’anno sono più di 250 le band, provenienti da tutta Italia, che hanno deciso di iscriversi a Destinazione Neapolis 2006, il contest per giovani artisti che ogni anno consente a dei musicisti “emergenti” di esibirsi sul palco del Carpisa Neapolis Festival (che, lo ricordiamo, si terrà a Napoli il 14, 15 e 16 luglio). Molto probabilmente gli iscritti sarebbero stati parecchi in più, se le iscrizioni non si fossero chiuse prima dell’annuncio dei nomi degli artisti che prenderanno parte al festival.
Non è difficile immaginarsi quante band avrebbero fatto carte false per dividere il palco con personaggi come Iggy & The Stooges, Morrissey, dEUS, Robert Plant, Eels etc…
In ogni caso: Destinazione Neapolis è ormai già alla “seconda fase”.
Tra tutto il materiale arrivato nella sede del Neapolis Festival, il comitato organizzativo di Destinazione ha selezionato 10 cd di altrettante band, che saranno ora sottoposte al giudizio di una “giuria di qualità”, costituita da giornalisti ed esperti del settore.
Ovvero: Michele Casella (Rockerilla), Emiliano Colasanti (Losing Today), Fabio Astore (Metrovie/Il Manifesto), Marco Perrone (Zer081/EdizioniZero), Fabrizio Galassi (Rockstar), Gianni Valentino (La Repubblica Napoli), Tirza Bonifazi Tognazzi (Freequency), Francesco Lucca (KWmusica), Giulio Di Donna (FreakOut), Daniele Lama (FreakOut), Sigfrido Caccese (Neapolis Festival).
Solo quattro di queste (quelle che riceveranno i migliori voti dalla giuria di qualità) band potranno passare alla fase successiva: l’esibizione live presso il Duel:Beat di Napoli il prossimo 12 maggio.
La selezione live consentirà agli organizzatori di Destinazione Neapolis di scegliere le due band che saranno aggiunte al cast del Carpisa Neapolis Festival 2006.
Restate sintonizzati!
Ecco le dieci band – in rigoroso ordine alfabetico – passate al secondo turno di selezioni:
Atari
Alfredo Maddaluno e Riccardo Abruzzese si dicono “reduci di una battaglia intergalattica contro gli invasori dello spazio, meglio conosciuti come uomini 3D”, che fanno ritorno a Napoli, pianeta terra, “con lo scopo di riportare alla luce l’”atarimania” e fare di ogni essere vivente un uomo a 8 bit”. Delirii a parte: la loro musica è un frullato allucinante di ritmo, sintetizzatori e melodie bislacche, a metà strada tra Beck e i Trans Am.
Athebustop
E’ il progetto solista cantautorale di Claudio Donzelli, chitarrista/cantante di Pesaro. Compone brani intimisti e introspettivi, che ricordano da vicino quelli dei migliori esponenti del folk-rock contemporaneo. Ha una voce capace di emozionare. Vicino alla sensibilità di artisti come Mark Kozelek (Red House Painters, Sun Kil Moon), E’ un artista di cui si sentirà sicuramente parlare.
Daylight
Vengono dalla provincia di Napoli, sono quattro “migliori amici”. Hanno un suono naive e un tantino sgangherato, e non hanno nessuna intenzione di apparire come un gruppo “innovativo”. “Vogliamo semplicemente suonare un po’ di rock’n’roll”, dichiarano… Melodie trascinanti, piacevolmente agrodolci.
Denise
Minuterie elettroniche, melodie in bassa fedeltà, indie pop da cameretta. Una voce delicatissima, quasi fragile, fanciullesca. Da Salerno, la giovanissima Denise, accompagnata da “pochi ma fidati collaboratori”, intraprende un percorso musicale sulla strada tracciata da artisti come Mùm, Emiliana Torrini, Bjork….
Disfunzione
Dalla provincia di Padova. Sono convinti – e com e dargli torto? – che “la genuinità, le melodie, la freschezza, il ritmo, la caparbietà, siano tutte caratteristiche che contraddistinguono un buon gruppo”. La loro musica ha a che fare con quel pop intimista e un po’ epico dello scorso decennio. Tra le loro influenze: Coldplay, Suede, Doves, Turin Brakes, Travis…
Fragment
Da Bari, una band che combina diversi generi musicali: noise, post rock e indie rock americano. Alternano violenza sonora e dolcezza, mescolando ritmiche non convenzionali, chitarre laceranti e soluzioni melodiche ed armoniche che li rendono accessibili anche al pubblico meno avvezzo a suoni “obliqui”.
Merci Miss Monroe
Dalla provincia di Varese, una band innamorata della melodie, del migliore pop britannico così come dell’indie rock americano. Scrivono canzoni energiche e frizzanti, immediate, ma mai scontate. Hanno all’attivo un disco – omonimo – pubblicato da Ghost Records e Gammapop. Alla fine del 2006 pubblicheranno il loro nuovo album.
Miromesnil
Sposano il pop d’autore (con cantato in inglese) con ritmi elettronici e trame composte da synth vintage e chitarre dal sapore indie-rock. Amanti di vecchie e nuove tecnologie, estimatori delle pietre miliari del pop elettronico oltre che dei nuovi alfieri della sperimentazione sonora, si sono formati a Napoli nel 2003.
Stoop
Nascono alla fine del 2002, a Montecchio, fra Reggio Emilia e Parma. Un sound eccentrico, essenzialmente rock, con forti venature blues e leggeri accenni country. Viscerali, sanguigni, attenti all’impatto sonoro così come alla cura delle melodie.
The Carving
Da Bari, filtrano il rock/new wave di chiara matrice anni ’80 con una ricerca di suoni e forme interpretative personali. Nel novembre 2005 registrano il loro primo demo, omonimo, di tre brani. Il loro suono “datato” si può considerare in linea con quello di band come Interpol, Editors etc…
Autore: red.
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