Amici di vecchia data e rodatissimi partner musicali, Evan Dando, leggendario fondatore dei Lemonheads, una delle band alternative più ispirate e influenti degli anni 90’, e Juliana Hatfield, songwriter e già fondatrice delle Blake Babies, arrivano in Italia per una sola data che si terrà presso il Covo di Bologna il 24 Novembre.
Evan e Juliana divideranno il palco presentando al pubblico, in versione acustica, i brani migliori del loro vasto repertorio, dai Lemonheads alle Blake Babies, sino ai pezzi tratti dai loro rispettivi album solisti ed una selezione di cover dei loro artisti preferiti.
Un’occasione unica per vedere in azione due dei protagonisti più interessanti della scena alternativa degli ultimi 20 anni.
Le prime prove discografiche dei Lemonheads, creatura di Dando nata nel 1986 a Boston, sono all’insegna di un hardcore punk che deve molto ad Hüsker Dü e The Replacements.
Di questa prima fase, si segnalano i dischi “Hate Your Friends” (1987), “Creator” (1988), “Lick” (1989) che nelle prossime settimane verranno ristampati dalla Fire Records.
Non sono però questi i lavori che meglio rappresentano la sensibilità artistica di Dando, che sterza in maniera decisa verso il pop all’inizio degli anni ’90, dando alla luce un disco come “It’s A Shame About Ray” (1992), in cui è proprio Juliana a suonare il basso. L’opera viene acclamata nell’ambiente underground come un capolavoro e si comincia a parlare del leader dei Lemonheads come di un idolo generazionale.
Nell’album è, tra l’altro, inclusa la cover di “Mrs. Robinson” di Simon & Garfunkel che diventerà uno dei brani più amati e conosciuti del gruppo.
Insieme ai Dinosaur Jr., i Buffalo Tom e ovviamente i Nirvana, Evan Dando è stato tra i più rappresentativi esponenti dell’underground made in U.S.A. degli anni 90’. Una scena che è riuscita a coniugare melodia pop e rabbia hardcore, segnando in profondità un’epoca e una generazione.
Le Blake Babies nascono nel 1986 dalla collaborazione di Juliana e John Strohm. La band adorata dalle radio dei college americani è attiva sino al 1990 quando Juliana decide di dedicarsi esclusivamente alla scrittura di materiale solista. Da allora la Hatfield ha pubblicato 12 album, tra cui il capolavoro del 1993 Become What You Are che contiene il noto singolo Spin the Bottle.
Juliana ha da poco dato alle stampe un nuovo album di cover. In un tweet di fine Settembre, il cantautore statunitense Ryan Adams ha dichiarato di star lavorando, in veste di produttore e batterista, al nuovo full-lenght dei Lemonheads in cui, a detta sua, dovrebbero comparire la stessa Juliana Hatfield e Ben Deily, co-fondatore delle “teste di limone”, da anni non più in seno al gruppo.
Autore: Lucamauro Assante
www.evandando.co.uk – www.julianahatfield.com/