Johnny Greenwood dei Radiohead, oramai qualificato compositore di musica classica e contemporanea, nei ritagli di tempi tra una session di registrazione, una riunione per pianificare i tour mondiali, trova anche il tempo per dedicarsi, con buone capacità, alle realizzazioni con grandi nomi della musica classica contemporanea. E’ il caso della collaborazione con Krzysztof Penderecki compositore e direttore d’orchestra polacco che Greenwood considera il suo padre putativo.
Il prossimo 13 marzo su etichetta Nonesuch Records verrà pubblicato un album che conterrà due composizioni, risalenti agli anni ’60, del direttore polacco e intitolate “Threnody for the victims of Hiroshima” e “Polymorphia (for 48 strings)”, mentre il chitarrista della band di Oxford interverrà con due composizioni dal titolo “48 responses to polymorphia” e “Popcorn superhet receiver” già pubblicata in occasione della colonna sonora di “There will be blood” di Paul Thomas Anders.
Autore: red.
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