Trentasei anni fa doveva uscire il decimo album di quel geniaccio di Captain Beefheart, ma uno screzio tra Frank Zappa (produttore artistico) e il discografico Herb Cohen, nonchè socio di Zappa nell’etichetta DiscReet Records; fece rimandare e poi annullare la pubblicazione di “Bat chain puller“. L’opera rimasta sepolta negli archivi sonori della famiglia di Don Glen Vliet vide la luce sottoforma di tracce che i più attenti ritroveranno negli album del 1978 “Shiny beast (Bat chain puller)” come nei successivi “Doc at the radar station” e “Ice cream for crow”; mentre sotto forma di bootleg non ufficiale altri brani originali emersero come “The original ‘Bat chain puller’ + Paris 1972”, “Original 1976 ‘Shiny beast’ version”, “Bat chain puller – The 1976 sessions” e “Dust sucker”.
Il prossimo 15 gennaio finalmente uscirà l’edizione originale di “Bat chain puller”, lavoro curato da Denny Walley e John French (già membri della Magic Band che accompagnava Beefheart).
Nel disco saranno inoltre incluse, oltre ai dodici brani previsti in origine, tre bonus track.
Il prossimo gennaio Captain Beefheart avrebbe compito la bellezza di settantuno anni.
Autore: red.
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