Edita nel 2011, scritta da un big della musica italiana e incentrata sul rispetto dei diritti umani.
Questo è l’identikit della perfetta nomination da sottoporre alla giuria di critici musicali ed esperti nella Dichiarazione universale dei diritti umani per ottenere il Premio Amnesty Italia 2012!
Ve ne viene in mente qualcuna? Si tratta di canzoncine che sentiamo per radio, in tv o nel cd di un nostro amico, ma, oltre ad avere un ritornello orecchiabile o una melodia struggente, ha un testo che vuole aprirci gli occhi su quanto sia importante il diritto di vivere, la libertà di movimento, di pensiero, di culto, di opinione, di associazione e di espressione.
Nelle strofe bisogna che emerga il fatto che la vita dignitosa deve essere nella possibilità di ognuno di noi e non un privilegio per pochi!
Se siete riusciti a trovare un pezzo simile pubblicato da un artista mainstream italiano tra il gennaio e il dicembre 2011 scriveteci a elisa@glitterandsoul.com entro il 31 gennaio 2012 per farlo rientrare nella decina di titoli tra i quali sarà scelto il PAI 2012.
Ricordiamo le canzoni che hanno vinto le scorse edizioni del Premio Amnesty Italia: “Il mio nemico” di Daniele Silvestri, “Pane e coraggio” di Ivano Fossati, “Ebano” dei Modena City Ramblers, “Rwanda” di Paola Turci, “Occhiali Rotti” di Samuele Bersani, “Canenero” dei Subsonica, “Lettere di soldati” di Vinicio Capossela, “Mio zio” di Carmen Consoli e “Genova Brucia” di Simone Cristicchi.
Le tappe del festival 2012
ieri: pubblicazione del docufilm XIV edizione Voci per la Libertà
oggi: ricerca dei candidati al PAI 2012
domani: apertura bando Premio Amnesty Emergenti 2012
dopodomani: definizione delle 10 nomination per il PAI 2012
Autore: red.
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