Sin dagli esordi discografici, risalenti ormai ad una trentina d’anni fa, i Depeche Mode hanno sempre dato molta importanza alla reinterpretazione dei loro brani. All’inizio, occupandosene direttamente da soli, mentre, col tempo, tale pratica è stata affidata alle sapienti mani di rinomati dj ed amici musicisti.
Nel 2004, la collection “Remixes 81-04” fu la prima retrospettiva, contenente pure degli inediti remix, che il gruppo britannico pubblicò, riguardante questo ambito. Il prossimo 6 Giugno, invece, vedrà la luce “Remixes 2: 81-11”, una nuova compilation che includerà chicche dal passato (ovvero, riletture dei loro pezzi, effettuate da artisti come Digitalism, M83, UNKLE, Trentemøller, François Kervorkian , Dan The Automator) ed esclusivi remix realizzati, per l’occasione, da Stargate, Eric Prydz, Karlsson & Winnberg (dei Miike Snow) e Röyksopp. Particolarità dell’operazione, è che fra gli artisti coinvolti nei recenti remix, figurano anche gli ex membri del gruppo, Alan Wilder e Vince Clarke (con cui lo stesso Martin Gore sta ultimando le registrazione di un album che l’inedito duo ha definito “dance oriented”).
In contemporanea col disco, verrà immesso sul mercato il singolo, “Personal Jesus (The Stargate Mix), rifacimento della track appartenente all’album Violator del 1990. Nel frattempo, Andy Fletcher intervistato nel corso del suo recente tour da dj, ha dichiarato che il trio inglese potrebbe tornare presto in studio per mettere mano al prossimo full-lenght della band. Remix a parte, l’ensemble originario di Basildon è stato fatto, da poco, omaggio di un’altra cover del suo repertorio, stavolta da Bat For Lashes che ha reinterpretato la loro “Strangelove” per una campagna pubblicitaria.
Autore: Luca M. Assante
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