Il successo lo ha raggiunto nel 2001 con la commedia “Out Cold” firmata assieme al fratello Brendan (sono noti infatti anche come The Malloys).
Da allora Emmett Malloy ha diretto – tra le varie cose – anche video per Metallica, Oasis, Blink 182, Wolfmother e Ben Harper – oltre al recente documentario sui White Stripes “Under The Great White Northern Lights” e “180° South”.
Ora il regista ha annunciato di voler realizzare un film sulla vita dell’indimenticato Nick Drake, alfiere del folk britannico scomparso nel 1974 a ventisei anni dopo soli tre dischi pubblicati: il progetto – destinato ad essere qualcosa di più di un semplice lungometraggio – dovrebbe comprendere, oltre ad un documentario, un disco e un libro.
Al momento non si conoscono né titolo né probabile data di pubblicazione, ma pare che nelle operazioni potrebbero venire coinvolti Jack Johnson, Andrew Bird e Matt Costa.
“Sto cercando in tutti i modi di scegliere gli artisti che possano fornire un tributo all’altezza alla memoria e al lavoro di Drake”, ha dichiarato Malloy, “Sono estremamente entusiasta, perché il suo repertorio è incredibilmente ricco di belle canzoni”. E dopo alcuni dubbi iniziali anche la sorella di Drake, Gabrielle, pare abbia avallato il progetto.
Tra i vari album-tributo a Drake si ricordano “Brittle days” del 1992 e “Second grace: the music of Nick Drake” del pianista Christopher O’Rile.
Drake ha cambiato il volto della musica d’autore. Una rivoluzione silenziosa durata soltanto quattro anni. Nessuno all’epoca si accorse di lui. Per decenni la sua arte è rimasta tesoro custodito da pochi fan devoti. Ora la riscoperta e la tardiva consacrazione.
Autore: Grazia De Micco
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