A sette anni di distanza dall’ultima esibizione dal vivo tornano i 99 Posse. La band napoletana sara’ in tour da meta’ agosto nelle principali citta’ italiane, presentando alcuni brani inediti che affiancheranno il repertorio tradizionale.
La formazione vede Luca Zulu’ Persico alla voce, Massimo Jrm Jovine al basso, Marco Messina alle macchine, Sacha Ricci alle tastiere, Claudio Klark Kent Marino alla batteria e la new entry Peppe Siracusa, ex chitarrista degli Aretuska.
Dal 5 gennaio del 2002, quando i 99 Posse tennero il loro ultimo concerto a Napoli, molte cose sono cambiate. Il gruppo ritrova un’Italia in piena emergenza democratica ed economica, un Paese in declino nel quale si sperimentano inedite politiche repressive che alimentano nel corpo sociale sempre piu’ frequenti episodi di razzismo e intolleranza.
I severi richiami dell’Onu sui respingimenti di massa, le ronde che rievocano la Polizia di partito, l’assenza di misure di sostegno per precari, disoccupati, immigrati e lavoratori a basso reddito, danno bene l’idea del lager a cielo aperto nel quale le destre padane e nazionali vogliono trasformare l’Italia.
In questa situazione la voce di una band che si e’ sempre schierata dalla parte dei piu’ deboli e dei meno garantiti puo’ tornare a essere un punto di riferimento per tutti quelli che non si stancano di sognare e lottare per un mondo diverso e migliore. Per i vecchi fans, per i tanti giovani e giovanissimi che non hanno mai visto i 99 Posse dal vivo, ma che continuano a garantire al gruppo un seguito da culto, come
testimoniano le decine di pagine e le migliaia di adesioni alle stesse sui piu’ popolari social networks.
Anche la scena musicale e’ stata interessata da enormi cambiamenti in questi anni. La crisi della discografia, legata soprattutto all’incapacita’ delle etichette di elaborare nuovi modelli di business in linea con i mutamenti tecnologici; l’esplosione dei programmi televisivi che illudono migliaia di giovani artisti e garantiscono, nel migliore dei casi, una notorieta’ usa e getta, sono i segni piu’ evidenti dei mutamenti avvenuti e in corso d’opera.
Di conseguenza per i gruppi cosiddetti indipendenti, quelli che privilegiano tematiche sociali e politiche nella propria produzione musicale, e’ diventato molto piu’ difficile emergere e arrivare al grande pubblico. Per questo il ritorno dei 99 Posse assume i caratteri di una scommessa, di un azzardo che si auspica proficuo, quello di un gruppo che cantera’ canzoni scomode senza giri di parole, testando anche i livelli di tolleranza nell’Italia dei nostri giorni, per riprendersi il posto che merita nella scena musicale nazionale.
Autore: red.
www.myspace.com/99posse