Dell’epopea grunge di metà anni novanta gli Alice in Chains, insieme a Nirvana, Pearl Jam e Soundgarden, furono una delle band di maggior successo dalla scena mondiale.
Il gruppo di Seattle, nato nel 1987, era capitanato dal cantante Layne Staley e arrivò al successo mondiale con l’album “Dirt” datato 1992. Qualche anno dopo il declino di Staley determinò un lento declino anche per la band. Staley morì nel 2002 nella sua casa di Seattle per overdose di eroina e cocaina, esattamente 8 anni dopo il suicidio di un’altra icona dell’era grunge, Kurt Cobain dei Nirvana.
Gli Alice in Chains, che non si sono mai sciolti, negli anni successivi hanno continuato a suonicchiare per festival o eventi benefici, circondandosi di altri guest-singer: Phil Anselmo, James Hetfield oppure Maynard dei Tool come i cantanti dei Puddle of Mudd o dei Damageplan.
Oggi a reggere le redini del front man del gruppo è il giovane William DuVall (nella foto), già cantante dei Comes With The Fall, e con sorpresa annuncia un nuovo lavoro discografico degli Alice in Chains.
Il missaggio del nuovo album è stato terminato in aprile per essere pubblicato a settembre dello stesso anno con Virgin/EMI.
Autore: red.
www.aliceinchains.com/