Chiacchierati già da tempo nel mondo dei blog e indicati da molti come una delle ‘next big things’ dell’indie rock, i quattro Wolf Parade ci avevano stupito a fine 2005 con l’acclamatissimo debutto “Apologies to the Queen Mary”. Dopo essersi dedicati a progetti paralleli, le due menti Dan (voce/chitarra) e Spencer (voce/tastiere) tornano in studio per dare alla luce il loro secondo capolavoro “Kissing The Beehive”. Gli elementi che hanno reso famoso questo incredibile combo ci sono sempre (quello spastic-rock stonato a la Clap Your Hands Say Yeah o Frog Eyes per capirsi), ma il tutto è stato realizzato con una politica “no singolo” che pervade le nove tracce del disco. “Dopo Apologies to the Queen Mary avevamo scritto circa quattro o cinque nuove canzoni,” dice in una recente intervista Dan “ma abbiamo deciso di buttare il tutto perché suonava troppo simile a quello fatto fino a quel momento….”. Il disco è stato registrato per intero da Arlen Thompson (il batterista) ed è il risultato di molteplici sessioni di improvvisazione eseguite in una chiesa di Montreal appartenuta agli Arcade Fire.
Possiamo tranquillamente affermare che “Kissing The Beehive” si appresta a diventare uno degli album più interessanti del 2008. L’uscita è prevista per metà Giugno e l’etichetta è sempre la storica Sub Pop con distribuzione esclusiva per l’Italia AUDIOGLOBE.
Autore: red.
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