Quattro giorni in cui musica sperimentale, video arte e installazioni “site-specific”, media-architecture e design interattivo, paesaggi sonori, ri-musicazioni live, proiezioni, retrospettive, selezioni da festival nel mondo, workshop, tavole rotonde e conferenze trasformeranno i luoghi più storici della città di Milano. Ecco “Audiovisiva”, un festival che coinvolge il paesaggio urbano, lo sperimenta e lo trasforma, con nuovi mezzi e nuovi obiettivi, alla ricerca di impulsi e stimoli sconosciuti. Una manifestazione che raccoglie artisti di provenienza e calibro internazionale, che esplorano le potenzialità creative e le sinergie comunicative tra musica, video, sound design e arti elettroniche. Dal 22 al 25 maggio 2008 i luoghi simbolo di Milano saranno reinterpretati e trasformati. Audiovisiva scardinerà le consuetudini e le abitudini della città, penetrerà nel tessuto urbano, si insinuerà nelle piazze, nelle vie e nelle strade, in musei, palazzi antichi, chiese e magazzini. Utilizzerà proprio il paesaggio urbano come base d’indagine concentrando la sua azione rivoluzionaria sul quartiere di Porta Ticinese, come prima tappa di un laboratorio urbano in divenire.
Un mix tra suggestive location all’aperto, archeologie industriali, sale concerto e monumenti saranno l’unico grande palco per le performance di artisti provenienti da tutto il mondo. Dalle Colonne di San Lorenzo all’Arco di piazza XXIV Maggio, arrivando fino alla periferia sud di Milano e coinvolgendo uno dei quartieri più storici di Milano, corso San Gottardo, audiovisiva si svilupperà lungo un’asse immaginario (Corso di Porta Ticinese) che occuperà l’area cittadina, de-strutturandola del suo significato quotidiano e ristrutturandola con nuovi codici e nuovi significati. Un esperimento che prende forma a Milano, dando vita a una vasta area di sperimentazione che comprende luoghi molto diversi tra loro.
In programma troviamo artisti eterogenei e non sempre catalogabili, che attraversano nuovi percorsi e sperimentano nuovi linguaggi: la tedesca AGF (con la sua personalissima fusione di spoken word, voci campionate, beats digitali e strumenti analogici), Michiel Van Bakel (artista visuale olandese che lavora con il video, il cinema e la fotografia), Heiko Hofer (fotografo e artista visuale viennese che proietterà live sulle facciate di edifici come la Chiesa di S.Lorenzo e l’Arco di piazza XXIV Maggio), Jean-Gabriel Periot (francese, uno dei più interessanti registi di cinema sperimentale europeo e video artista), Akira Rabelais (musicista-inventore americano tra i più importanti del panorama della musica contemporanea sperimentale), l’israeliano Ran Slavin (apprezzato sound designer, video artista e regista che lavora a tutto campo nell’ambito delle opere artistiche audiovisuali), e l’ucraina Kateryna Zavoloka (in foto), nella cui musica i disturbi creati dai synth digitali ed il cut-up di loop riprocessati e manipolati si fondono delicatamente con i canti popolari tipici della tradizione dell’est.
Sul sito ufficiale è inoltre possibile scaricare un bando da compilare, per tutti gli artisti che vogliono sottoporre le loro opere alla direzione artistica del festival, nella speranza di entrare a far parte del suo programma.
Autore: red.
www.audiovisiva.com