Sabato 5 Aprile presso il Mirafiori Motorvillage inizierà l’avventura di Play on Plaid. A Partire dalle 10 di mattina Guillaume and the Coutu Dumonts, Touane, Vincenzo Vasi e M16 armati del loro kit ad energia solare percorreranno le strade di Torino in cerca di suoni e suggestioni per realizzare la loro produzione.
dj set: Ricciardone (xplosiva) Torino
Una volta compiuta la loro missione torneranno al Mirafiori Motorvillage per presentare le loro opere e fare due chiacchere sull’esperienza insieme al giornalista di Mucchio Selvaggio Damir Ivic, l’esperto di Information Technology Andrea Toso, Enrico Sola (blogger e esperto ICT) e Vittorio Pasteris (giornalista di La Stampa WEB). Un momento di riflessione e approfondimento delle istanze ecologiche riguardanti l’information tecnology, i nuovi media e i cambiamenti della produzione e fruizione della musica nei nostri giorni.
La filosofia di Play on Plaid
Le arti elettroniche e la cultura digitale sembrano la risposta a problemi che oggigiorno sono sempre più impellenti: la fine delle risorse energetiche fossili, la maggiore richiesta di energia da parte dei paesi emergenti, il bisogno di essere tutti più eco compatibili.
Nel settembre 2007 nasce, per sensibilizzare gli artisti digitali sulle tematiche ecologiche, Play on Plaid. Fu un primo esperimento per vedere quanto era facile in Italia realizzare un concerto alimentato a pannelli solari. Le difficoltà non furono poche ma alla fine ci siamo riusciti. Play on Plaid in quell’occasione ha dimostrato una sostanziale arretratezza del Paese in materia di energie rinnovabili ma anche una grossa attenzione dell’opinione pubblica a queste tematiche.
Nell’edizione 2.0 ogni artista verrà equipaggiato di un kit portatile a pannelli solari con il quale potrà per esempio scalare Superga e farsi ispirare dalla vista della città dall’alto.
Il kit verrà realizzato con una spesa abbordabile per chiunque voglia replicare l’esperienza, dimostrando come sia relativamente facile poter dotare il proprio portatile (cellulare, ipod o altri piccoli apparecchi digitali) con un’alimentazione ad energia solare.
Autore: red.
www.myspace.com/playonplaid