Lucariello è il fondatore della storica crew hiphop Clan Vesuvio e chioccia dei Co’ Sang, nonchè cantante di Almamegretta. Il 30 Marzo pubblicherà il suo primo disco solista intitolato “Quiet” con forte matrice hip hop in lingua dialettale e con le parti musicale totalemente suonata. Da “Napoli come il Bronx o una Favelas”, uno dei tanti ghetti vomitati dalla globalizzazione, dalla micro e dalla macro criminalità, dallo spacciatore nel vicolo alle grandi corporations del “sistema”, dalla Napoli delle storie di vita, della disperazione e del cinismo, bisogna partire per comprendere questo disco, cupo, caldo e ricco di poesia.
L’abum è un prodotto Sanacore, etichetta indipendente degli Almamegretta, la distribuzione è affidata ad Edel, prima etichetta indipendente italiana. Le nove tracce che lo compongono sono il frutto di una difficile selezione tra circa 30 pezzi, alcuni dei quali hanno visto la luce nel 2000, come “Pistole Puttane e Coca-Cola”, pezzo di apertura.
Nove tracce nate dalla creatività di Lucariello, sostenuto fin dall’inizio dal mai dimenticato D.RaD, storico dubmaster degli Almamegretta scomparso tre anni fa. Il testimone di D-RaD è poi stato raccolto da Taketo Gohara, produttore italo-giapponese già al lavoro con diversi artisti italiani (Capossela, Afterhours, Banda Osiris, i Lombroso e molti altri) che ha seguito tutta la produzione di “Quiet” lavorando anche sulle parti strumentali, vera e propria anima musicale del disco, che vedono alla batteria anche Gennaro-T storico “metronomo” degli Almamegretta.
Un disco che è uno strano mix musicale, a partire proprio dalla forte connotazione linguistica di Lucariello per poi chiudere con le commistioni dub, electro e perché no, indie.
Autore: red.
www.lucariello.net