Julian Cope è sempre stato un personaggio “imprevedibile”. Musica, libri, sono solo alcuni dei suoi interessi artistici. Nel campo letterario, dopo le sue spassossime autobiografie “Head-On/Repossessed“, tradotte di recente in italiano dalla Lain, ancora una volta la casa editrice italiana, a Gennaio, proporrà “Krautrocksampler“, sorta di guida del movimento musicale tedesco che tanto fece parlare di sè negli anni’70. Pubblicate originariamente in Inghilterra nel 1995, nelle pagine redatte da Cope, viene analizzata l’opera di gruppi innovativi come Faust, Can, Tangerine Dream e Kraftwerk e, più in generale, l’incredibile creatività di questo fenomeno musicale, troppo presto dimenticato.
Autore: red.
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