Quest’anno al Glastonbury Festival, tra i vari palchi ce n’era anche uno “intitolato” a John Peel. Headliner del “John Peel stage” sarebbe dovuto essere Ryan Adams, che però ha dovuto dare forfait per via di un’infezione all’orecchio. A sostituirlo Conor Oberst (aka Bright Eyes), che ancora una volta non ha perso occasione di far parlare di sé più per l’atteggiamento irriverente e odioso manifestato sul palco, che per meriti artistici. Conor ne ha dette di tutti i colori, attaccando cinicamente la campagna umanitaria “Make Poverty History”, ma soprattutto insultando pesantemente la buon anima di John Peel, colpevole di non aver mai messo in onda nessuno dei suoi brani. Il pubblico non ha gradito le esternazioni del giovane indie-rocker, e più persone hanno lasciato il tendone dove si stava esibendo.
Conor ha poi cercato di “metterci una pezza”, dichiarando al sito del New Musical Express di non ricordarsi minimamente di ciò che aveva detto sul palco qualche giorno prima, e che – in ogni caso – non era sua intenzione offendere la memoria di John Peel. Oberst s’è detto desolato, e ha aggiunto che le frasi pronunciate sul palco non rispecchiavano affatto i suoi reali sentimenti nei confronti dello storico dj, deceduto l’anno scorso all’età di 65 anni.
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