Dall’incontro tra il Carpisa Neapolis Festival e il M.E.I. (il meeting delle etichette indipendenti di Faenza), è nato quest’anno la prima edizione del “Neapolis Mei Day”, un concorso aperto a tutti i produttori che abbiano realizzato con i propri mezzi o comunque al di fuori del mercato delle major, un prodotto discografico nel periodo che va da ottobre 2004 ad aprile 2005, con una stampa minima di 500 copie. Dopo aver raccolto centinaia di cd attraverso il circuito “Audiocoop”, sono state selezionate sei band, che prenderanno parte al festival, esibendosi sul “Tuborg Stage”.
Il 7 luglio si potranno apprezzare gli ALIX, band bolognese con ormai 10 anni di carriera alle spalle, guidata da Alice Albertazzi, la cui splendida voce, profonda e suggestiva, si destreggia – con toni soul e calore blues – tra suoni psichedelici ed energiche chitarre stoner-rock. Hanno appena pubblicato il loro quarto disco: “Ground”, per la Go Down Records.
A seguire sarà la volta dei C.V.D., quartetto ravennate che ha fatto ben parlare di sé grazie all’ottimo debutto “Test di Resistenza all’Onda d’Urto” (pubblicato dall’Eclectic Circus), in cui propongono un rock dai suoni levigati e intensi, dall’indole romantica e particolarmente ispirato. In una traccia del disco, “Il sonno”, possono vantare di uno special-guest d’eccezione come Gianni Maroccolo, mentre in “Finale Rorschach 1 (minuetto)” suona la chitarra Manuel Agnelli degli Afterhours. Sono attesi poi gli …A TOYS ORCHESTRA, sicuramente una delle band-rivelazione dell’anno. Il loro “Cuckoo Boohoo” (per l’etichetta Urtovox) ha raccolto grandi consensi di pubblico e critica, e il videoclip di “Peter Pan Syndrome”, oltre ad esser stato inserito nella programmazione di tutte le tv musicali, si è aggiudicato ben due premi al prestigioso Premio Fandango, e riceverà il premio MEI CLIP Estate 2005 a Capalbio in occasione del Capalbio Film Festival. Indie rock e sfumature beatlesiane, melod
ie memorabili e un’ottima capacità di intrecciare chitarre e tastiere.
L’8 luglio, sempre sul Tuborg Stage, sarà il turno dei SensAzione, che presenteranno i brani del loro “Frammenti…tra rumori e parole” (pubblicato da Zeta Promotion), sospesi tra chitarre distorte e melodie da “rock fm” americano. A seguire, ci si potrà dondolare sui caldi ritmi reggae e dub dei TAXI 109, che hanno pubblicato quest’anno un disco omonimo per la Arancia Records.
Infine, i SONGS FOR ULAN di Pietro de Cristofaro ci daranno un assaggio del loro bel disco d’esordio (omonimo), pubblicato dalla Stoutmusic, e registrato grazie al prezioso contributo di Cesare Basile. La musica dei Songs For Ulan è una miscela notturna di vibrazioni elettro-acustiche, dall’andamento talvolta barcollante. Atmosfere rarefatte ed arpeggi ed accordi delicati, dove le chitarre, ora acide e sottili, altrove veloci e pastose, più che semplice contorno alla calda voce di Pietro, ne divengono il vestito più bello.
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