Stiamo parlando della punk’n’roll band più primitiva e cartolinesca del pianeta, imbizzarrita dal fatto di annoverare una line-up tutta giapponese. La qual cosa forse non fa notizia, oggi. Ma i Guitar Wolf esistono da almeno una decina d’anni (in occidente ovviamente sono arrivati con un po’ di ritardo, ma sono riusciti a incidere anche per Matador), e hanno alle spalle anche un divertentissimo e ultra-splatter zombi-movie tutto rock’n’roll, donnacce, tipacci, chitarre fiammanti e, ovviamente, morti viventi. I Ramones giapponesi, insomma, ma ancora più grezzi.
Giovani ma non giovanissimi, i Guitar Wolf hanno purtroppo appena perso il loro bassista, Hideaki Sekiguchi, noto a tutti come BILLY, andatosene a soli 38 anni. Il cuore di Billy – preferiamo chiarlo così – ha cessato di battere nel sonno, a casa sua, la notte di mercoledì 30 Marzo, e a nulla è valso un rapidissimo ricovero in ospedale. Arresto cardiaco, quindi.
La band era appena tornata da un tour nordamericano durato un mese, e si apprestava a suonare il 9 Aprile a Tokyo prima di imbarcarsi per un tour australiano. Ovviamente tutte questa date sono state prontamente cancellate, e la stessa futura esistenza della band è ora in dubbio. Triste coincidenza, perché proprio di questi tempi la Narnack records stava lavorando alla pubblicazione, negli States, di una versione espansa del tribute album su di loro – con Coachwhips, the Jon Spencer Blues Explosion, Lightning Bolt, J. Mascis and the Fog e Puffy AmiYumi tra gli altri – intitolato “I Love Guitar Wolf Very Much” e uscito solo in Giappone lo scorso anno.
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