Stiamo parlando di un marchio che ha fatto la storia della pop music, non solo britannica, degli anni 80, pubblicando dischi per JOY DIVISION, NEW ORDER ed HAPPY MONDAYS, e la cui parabola è stata raccontata qualche anno fa nel film di Michael Winterbottom “24-Hour Party People”. Marchio che, dopo ben 3 fallimenti, riapre la sua storia per mano del suo stesso fondatore, Tony Wilson.
Eh sì, la Factory risorge, come l’araba fenice, con il nome F4 (un chiaro link alla quarta incarnazione dell’etichetta), e questo già a partire dal mese scorso con il lancio del website http://www.f4records.co.uk/. Per ora il roster annovera 3 band britanniche sconosciute ai più, ma una di queste, gli hip hop-garage Raw T, sembrano destinati a un discreto successo, e lo stesso Wilson ravvisa in questi il maggiore stimolo a riprendere in mano le redini della label: “non avevo intenzione di andarli a vedere, ma mio figlio, che è u dj jungle e un promoter da quando aveva 13 anni, ha insistito perché andassimo. Così vado, e come tutti gli altri vengo letteralmente tramortito. Lo so, è patetico da parte mia, ma i Raw T mi hanno emozionato non meno dei Joy Division o degli Happy Mondays a loro tempo. Non so cos’è, ma è qualcosa che riesco a sentire quando il genio è all’opera”.
Il debut single dei Raw T, ‘Where We Live’, sarà la prima release ufficiale sotto il marchio F4, in questo mese. A seguire arriverà “Realise & Witness “, il debut album degli stessi, in uscita per ora a Marzo. Del roster, dicevamo, fanno parte altre due entità artistiche, ossia The Young Offenders Institute (il cui debut su F4 dovrebbe uscire entro fine primavera) e Vini Reilly, ex-frontman dei Durutti Column, che fu uno dei primi gruppi messi sotto contratto dalla Factory quando nel 1979 aprì i battenti. 25 anni fa…
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