Un po’ più di frontiera del più illustre “cugino”, lo Slamdance Film Festival di quest’anno offrirà anche un programma musicale per intrattenere i cinefili in pausa da grande schermo. L’evento si consumerà a Park City, stazione sciistica dello Utah, dal 21 al 28 Gennaio – giusto in coincidenza, se non in vera e propria concorrenza, col Sundance –, e si avvarrà in cartellone delle performance di MICHAEL FRANTI degli Spearhead, del DJ/producer PRINCE PAUL e di MIKE DOUGHTY, ex-frontma/vocalist dei disciolti (mannaggia!!) Soul Coughing. E molti altri più avanti menzionati.
Oltre a suonare, Franti sarà protagonista anche nella sezione cinema per la proiezione, a chiusura del festival, del suo documentario “I Know I’m Not Alone”, descritto come diario personale della visita effettuata lo scorso anno dall’artista – nonché attivista civile e sociale – in Israele, Iraq e Palestina. Quanto alla musica, Franti farà un set acustico solista il 27 alla Interchange gallery, laddove qualche giorno prima sarà già stato protagonista anche al Sundance – incluso il gala d’apertura il 20 Gennaio – insieme però ai suoi Spearhead.
Prince Paul invece farà un dj-set al Suede club, sempre nella serata conclusiva, prima dell’headlining show di Bernie Worrell (di P-Funk fama) con Will Calhoun e Doug Wimbish, rispettivamente batterista e bassista dei Living Colour. E proprio Worrell sarà indirettamente presente nella sezione cortometraggi in qualità di protagonista di “Stranger: Bernie Worrell on Earth” del regista Phillip DiFiore.
Doughty sarà invece headliner il 23 al Suede club con uno show acustico che coinvolgerà anche gli Apex Theory. Altri club e locali di Park City saranno intanto animati dagli show di Elliott Sharp, Purr Bats, JW Blackout, Rubes, Modern Soul Movement e Starmy, più altri nomi in via di “annunciazione”.
Quanto al programma del “midnight screening”, vanno segnalate le proiezioni di “Malfunkshun”, documentario del regista/produttore Scot Barbour su Andrew Wood (scomparso cantante dei “furono” Mother Love Bone), con rare performance, interviste e materiale solista inedito; “Liquid Vinyl”, documentario di Taylor Neary (allo Slamdance in anteprima), in cui noti dj come Tall Paul e Goldie discutono di dj-culture e dance music; “Tragedy: The Story of Queensbridge” di Booker Sim, anch’esso in anteprima, che narra dell’artista hip-hop Percy Chapman, aka Tragedy, che ha pubblicato due album su A&M a inizio anni 90 sotto lo pseudonimo Intelligent Hoodlum. La sezione cortometraggi vedrà in concorso anche il “musical “Drummer Wanted”. Maggiori info sul programma su http://www.slamdance.com/.
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