Piaciuta la bicicletta? Adesso pedalare! E’ quanto viene da dire a proposito del rinvio del nuovo album degli …AND YOU WILL KNOW US BY THE TRAIL OF DEAD (nome troppo lungo per essere riportato per esteso nel titolo…), dovuto non a motivi tecnici (l’album è stato ultimato a Luglio) ma a precise strategie di mercato della loro nuova label, la Interscope (ossia la “bicicletta”), che evidentemente identifica nei fans dei Trail of Dead gli stessi che comprerebbero gli album di U2, No Doubt e Eminem, i cui nuovi album hanno uscita prevista per Ottobre, lo stesso periodo in cui “Worlds Apart” (titolo dell’album in questione) sarebbe dovuto uscire (per la precisione il 4 del mese).
Se ne parlerà quindi a Gennaio 2005. E secondo quanto si apprende da http://www.trailofdead.org/, la band sarebbe molto frustrata di questa decisione. Dice il frontman Conrad Keely “lo so, è una notizia orrenda, soprattutto perché abbiamo lavorato molto duro quest’anno per finire le cose in tempo, ma alla Interscope non vogliono che il nostro album giaccia sotto la polvere degli scaffali. Questo è ciò che a volte accade nell’industria. Ma ci sono anche altre ragioni, come quella per cui non ci laviamo i capelli per fare le foto promozionali”.
Purtuttavia la band dovrebbe essere disponibile nei prossimi mesi per varie attività, a cominciare da “un tour americano e britannico, l’uscita di un singolo prima dell’album, probabilmente la title-track, e un paio di altre cose. Quindi, in fondo, si tratta solo di 2-3 mesi in più di attesa, poi tuto sarà a posto”, come sempre Conrad Keely sottolinea.
Nel frattempo la band ha annunciato l’uscita del bassista NEIL BUSCH dalla line-up a causa di “seri problemi di salute”. Benche il website della band sembri alludere, in alcuni post, alla possibilità di un rientro di Busch, l’ultimo comunicato di Keely dice “ho sentito Neil oggi e dice di star meglio”. Dal vivo il sostituto di Busch è, almeno al momento, Danny Wood dei Rise, band di Austin, fermo restando che Busch ha comunque paretcipato alla lavorazione di “Worlds Apart” prima di lasciare.
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