Vi riportiamo questa incredibile notizia pubblicata sul Gazzettino di domenica 25 Luglio. Un fatto accaduto a RICKY BIZZARRO, vocalist dei Radiofiera, nella sua città natale, Treviso.
“…erano circa le 22.30 di venerdì quando il comandante della Polizia Municipale, Danilo Salmaso, percorre via Gualpertino da Coderta con un’automobile di servizio. Ad un certo punto Salmaso inchioda davanti al bar “Fuori Corso”, abbassa il finestrino della macchina e punta il dito contro uno dei due uomini fermi a parlare fuori dal bar. “Mi hanno rivolto un ‘bau bau’ insultante, e sono sicuro fosse stato nella mia direzione”. Poche parole, quelle del comandante, che non l’ha certo lasciata passar liscia ai due ragazzi. Uno di loro era il 42enne Ricki Bizzarro, che stava conferendo con l’amico architetto Michele Traldi. “Non ho problemi di udito, ed adesso ci vedremo davanti al giudice” conferma Salmaso che, venerdì sera, ha addirittura chiamato un furgoncino dei vigili per far trasportare Bizzarro, presunto autore dell’infelice battuta, in Comando.
La controversia tra il cantante dei Radiofiera e il comandante della Polizia mucipale Salmaso ha vari precedenti. Un mese e mezzo fa, durante un concerto tenuto a Fossalunga, un amico del gruppo avrebbe rivolto ad un agente della Polizia Municipale un “bau bau” di scherno, ricevendone una multa; da allora, ad ogni spettacolo, sul palco vengono intonati slogan e canzoni in difesa dei quattro zampe. Cosa che al comandante proprio non va giù, e nemmeno ai suoi subalterni, intendendola come un gesto di scherno e mancanza di rispetto.
Ma Ricki Bizzarro si è voluto difendere convocando nei giorni scorsi una conferenza stampa, per spiegare le sue ragioni, che da oggi saranno esposte anche alla voce “diario” nel sito http://www.radiofiera.it/: “Il vigile mi ha messo un dito a un centimetro dal mio naso e ha chiesto con voce alterata cosa avessimo detto. Figuratevi la scena… Io ero incredulo, ma lui ha continuato con tono minaccioso: ‘Qualcuno ha detto bau bau .. Anche se ho 60 anni ci sento benissimo’”. A quel punto Salmaso ha parcheggiato ed ha intimato ai due di consegnargli i documenti. “Nego assolutamente di aver pronunciato quell’espressione” – racconta Bizzarro – ma anche se l’avessi pronunciata non vedo cosa ci sia di male. A quel punto, visto l’atteggiamento di Salmaso e il furgoncino dei vigili che era venuto a prendermi, ho chiamato il 112 e il 113 per chiedere lumi. Il comandante l’ha preso come un atteggiamento intimidatorio, facendo addirittura mettere questo a verbale. Credo che qui si sia toccato il fondo. Salmaso mi ha addirittura chiesto se il bar dove stavo fosse di mia moglie. Ovviamente è così. La sua affermazione a quel punto è stata chiara: ha detto che se il mio reato (ma quale poi?) cadrà in prescrizione, ci penserà lui a creare qualche problemino…”.
Ricki Bizzarro studierà lunedì col suo legale Michele Pedoja le contromosse, tra le quali la possibilità di costituirsi parte civile nella causa intentatagli da Salmaso, che lo vede indagato a piede libero. “Spero”, conclude Bizzarro, “che il comportamento del comandante sia dovuto solo ad una ripicca per i nostri concerti, e non ad un caso, sennò sarebbe davvero triste. Nella mia amata Treviso ci sarebbe un clima che non mi piace” (Serena Masetto – Gazzettino di Treviso di domenica 25 Luglio 2004)
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