L’ex frontman dei Talking Heads si appresta a far uscire il suo nuovo album. Intitolato “Grown Backwards”, il disco – in uscita il 15 marzo – segna il suo debutto su Nonesuch, e annovera un duetto con Rufus Wainwright (in ‘Au found du Temple Saint’, dall’opera “The Pearl Fishers” di Georges Bizet) e una collaborazione con la Carla Bley Band in ‘Empire’.
“Molti di questi nuovi brani sono nati come frammenti melodici” rivela Byrne. “In passato avrei spesso voluto iniziare canzoni sulla base di texture e groove improvvisati, aggiungendo melodie e, successivamente, scrivendoci testi che si adattassero alla struttura del brano. Stavolta ho cominciato portando con me un registratore per mini-cassette, e ogniqualvolta mi veniva in mente una melodia, la intonavo a voce nel registratore, senza parole”.
“Grown Backwards” è il primo studio album di Byrne dopo “Look Into the Eyeball” del 2001, che uscì per Virgin. Da allora Byrne è stato però “avvistato” in “Lead Us Not Into Temptation”, la colonna sonora del film “Young Adam” uscita lo scorso anno su Thrill Jockey, nella quale Byrne aveva collaborato con membri di Mogwai e Belle & Sebastian.
Concerti. Come già riportato Byrne parteciperà al Tibet House benefit concert, in programma il 25 Febbraio alla carnegie Hall di New York, insieme a Ray Davies, Bright Eyes, Yo La Tengo, Keb’ Mo’, Nawang Khechog e al direttore artistico del concerto, Philip Glass. A Marzo intraprenderà un lungo tour europeo, che partirà da Milano, il 22. alcune date in suolo britannico vedranno sul palco anche Jim White, artista della Luaka Bop, l’etichetta personale di Byrne.
Autore: