“Abbiamo firmato il contratto lo scorso mese e ne siamo molto contenti” dice Orri Dyrason, batterista della band islandese, a proposito del nuovo accordo con la EMI. Il contratto casca proprio a fagiolo per il 10mo compleanno della band (celebrato lo scorso 4 Gennaio – la band esiste da molto prima che la conoscessimo). “L’accordo vale per l’Europa, e per 3 album” prosegue Orri.
La band ha così chiuso il suo sodalizio con la validissima Fat Cat, che ha saputo profittevolmente scommettere su di loro, ma resta sempre legata alla Universal per il mercato nordamericano. “Questo contratto ci permetterà di migliorare la funzionalità del nostro studio, che è là dove abbiamo cominciato a lavorare per il nuovo album” prosegue sempre il batterista, che ha anche precisato come il contratto con una major non dovrebbe impedire alla band il totale controllo sulla qualità artistica delle proprie produzioni.
Le registrazioni, a quanto pare, procedono per il verso giusto. “Abbiamo già pronte 6 canzoni, anche se nessuna può dirsi effettivamente completata” dice quello che ormai possiamo considerare portavoce non ufficiale della band nordica. “Al momento stiamo facendo le registrazioni da noi ma più in là Ken Thomas si unirà a noi così come ha fatto sul nostro ultimo album. La nostra agenda prevede che il disco sia pronto per l’estate, e stavolta credo che nei brani faranno capolino testi veri e propri (e non il particolarissimo “hopelandish”, lingua fantastica, che aveva caratterizzato alcuni precedenti lavori, ndr)”, dice Orri ridendo.
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